Le condizioni meteo sono indirizzate verso un forte riscaldamento, con temperature notevolmente superiori alla media. Ne parliamo da giorni, in Sardegna potremmo registrare tra le temperature più elevate d’Italia.
I mass-media chiamano ormai diffusamente l’evento meteo come anticiclone africano Hannibal, guidati da un sito meteo italiano. D’altronde, nessun Ente Ufficiale italiano ha incoraggiato la diffusione della meteorologia come i siti web privati, e questi hanno preso l’iniziativa di dare un appellativo a figure di alta pressione, perturbazioni, gelo e maltempo. Peraltro, la tv pubblica italiana e quella privata hanno cancellato dei loro palinsesti programmi dedicati alle previsioni meteo.
Per tal motivo, anche noi accogliamo l’appellativo Hannibal, nessuna onorificenza, bensì la voglia di spiegare soprattutto come stanno le cose in una realtà minore, rispetto all’Italia intera, come quella della Sardegna.
Caldo, caldo che potrebbe portare alcune località della Sardegna a valori anche maggiori ai 40 °C.
In Sardegna, le ondate di caldo a giugno ci sono sempre state, pertanto al momento non ci aspettiamo un record per quanto concerne le temperature estreme.
Però, non si può sottovalutare l’anomalia climatica, che diventa da record, derivante dal persistere di una serie di ondate di calore, che una dopo l’altra si susseguiranno anche nelle prossime settimane, interrotte da brevi periodi di refrigerio. Questa è la linea di tendenza meteo che sembra prevalere.
Stavolta, il caldo minaccia di superare la soglia di 40 °C anche in città come Oristano, forse anche Iglesias, parecchie località del Campidano. E poi andiamo verso l’alto oristanese, quello interno. Assai note sono le temperature estreme di Ottana. Poi abbiamo nella provincia di Sassari, la piana di Chilivani, con i picchi di temperatura che si potrebbero avere a Tula e Oschiri.
In genere, molto esposta le ondate di calore è Sassari, ma questo succede soprattutto quando soffiano correnti sciroccali. Al momento le proiezioni dei modelli matematici danno un picco massimo estremo per la città turritana di 35-36 °C. Ma vedremo nei giorni cosa succederà.
Al contrario, Cagliari risulta essere tra le località più fresche, anche se però ci sarà un sensibile aumento del tasso di umidità si patirà l’afa. Nel capoluogo la temperatura non dovrebbe andare oltre 31 °C durante la prima ondata di calore. Quest’oggi pomeriggio, ad esempio la città risulta piuttosto fresca, addirittura ci sono 10°C di differenza con Decimomannu. Anche Olbia non sembra che stavolta possa essere investita da eccessi termici.
Nuoro, come città d’altura, ha però lo svantaggio di trovarsi in una zona interna, e qui la calura si farà sentire, e nonostante i suoi oltre 500 m di quota la colonnina di mercurio potrebbe salire oltre 34 °C.
Insomma, la Sardegna sta vivendo condizioni meteo estreme, ormai abbiamo parlato tante volte, e purtroppo su questo veramente non si può fare altro che adeguare le abitazioni e poi anche riprogrammare le attività agricole.