L’evoluzione meteo per le prossime ore vede il minimo di bassa pressione a ridosso della Sardegna cominciare a muoversi verso il canale di Sardegna, e quindi spingere masse d’aria molto instabili, con nubi a forte sviluppo verticale verso settore meridionale.
Si tratta di una previsione meteo molto complessa, essendo un minimo di bassa pressione che ormai si è isolato dalla circolazione atmosferica generale, e ha una vita se. E quando ciò avviene, queste basse pressioni assumono delle rotte caotiche.
Evitiamo fraintendimenti, ma immaginatevi quei quegli uragani tropicali, di cui spesso sentiamo parlare, che fanno rotta verso il sud degli Stati Uniti. Queste forme cicloniche, assai differenti come intensità rispetto al minimo di bassa pressione a ridosso della Sardegna, hanno in comune una sorta di autonomia nella loro rotta, che se rammentate, è sempre abbastanza caotica, e che anche i centri meteo americani, tra più avanzati al mondo, faticano a individuare le aree che ne saranno coinvolte.
In questo caso, si parla semplicemente di una bassa pressione e niente di catastrofico. Bensì, quindi, di normali temporali associati ad una circolazione atmosferica, e che spinti dalle correnti meridionali dovrebbero raggiungere la Sardegna meridionale, e anche Cagliari probabilmente.
Al loro transito avremo acquazzoni e temporali sparsi, molti lampi e fulmini, il tutto potrebbe assumere anche forte intensità, e non è da escludere persino anche qualche grandinata.
L’influenza del sistema nuvoloso andrà riducendosi man mano che ci portiamo verso nord, perciò, il nuorese ne sarà interessato marginalmente, e ancor meno la provincia di Sassari. Tuttavia, per esperienza mettiamo il punto interrogativo su eventuali fenomeni che potrebbero interessare anche il resto della regione.
Pertanto, l’evoluzione meteo sarà influenzata da questa bassa pressione e avremo ancora altre precipitazioni, in attesa poi la settimana prossima di una novità meteo considerevole.