Il meteo inizia a cambiare, per le prime infiltrazioni umide che segnano l’indebolimento dell’anticiclone africano. Il lungo periodo di stabilità atmosferica, con temperature che si sono innalzate verso valori da piena estate, è quindi ormai agli sgoccioli.
Le prime nuvolette alte annunciano il peggioramento, che prenderà forma nella giornata di mercoledì assieme ad un primo moderato calo termico. Una massa d’aria fresca nord-atlantica punterà l’area delle Baleari, dove andrà ad isolarsi in un piccolo vortice chiuso in quota.
Il lento approssimarsi del vortice traghetterà nubi e precipitazioni anche verso la nostra Isola. Ombrello a portata di mano a partire dal pomeriggio-sera di mercoledì, per il transito del ramo caldo del vortice associato a corpi nuvolosi medio-alti, ma più compatti.
Questa nuvolosità darà origine a piovaschi misti a sabbia del deserto, oltre che attività elettrica. La distribuzione dei fenomeni sarà piuttosto irregolare e poco rilevante, anche se i maggiori cumulati potrebbero riguardare i settori occidentali.
Dai temporali al rischio di nuova ondata di caldo
La traiettoria del vortice resta piuttosto ballerina, ma in base alle ultime proiezioni solo venerdì raggiungerà in pieno la Sardegna. In questa fase ci sarà la possibilità di marcata instabilità, con temporali anche forti sulla Sardegna centro-meridionale, specie al pomeriggio e senza escludere fenomeni anche grandinigeni.
Quale sarà l’evoluzione successiva? Il meteo migliorerà nel weekend, a parte strascichi d’instabilità per sabato sulle aree interne meridionali. I venti si disporranno da Maestrale, favorendo clima più gradevole con temperature pur sempre di stampo estivo.
La novità che poi emerge per la prossima settimana è legata ad una nuova fiammata sahariana che potrebbe riportare il caldo entro inizio Giugno sulla Sardegna. Naturalmente è ancora un’ipotesi tutta da confermare, ma se così fosse l’Estate ha tutte le intenzioni di fare ancora più sul serio molto in anticipo.