Stiamo vivendo giornate di variabilità atmosferica. La Sardegna, al pari di altre zone d’Italia, risente degli strascichi perturbati ascrivibili al vortice di bassa pressione transitato a ridosso della nostra regione.
Le prossime ore non dovrebbero proporci sostanziali variazioni, difatti avremo altri annuvolamenti sui settori ovest e nelle zone interne, con possibilità di piogge residue. Peraltro permangono venti occidentali localmente sostenuti, seppur in graduale attenuazione nel corso della giornata.
La situazione è destinata a cambiare nella giornata di venerdì. L’avanzamento di un promontorio anticiclonico determinerà un miglioramento del tempo. Tornerà a splendere il sole ma soprattutto saliranno velocemente le temperature, che in virtù di una chiara componente mite subtropicale della struttura anticiclonica si orienteranno ben al di sopra delle medie stagionali.
Ci aspettiamo picchi superiori a 20°C, addirittura alcune proiezioni termiche ipotizzano massime vicine ai 25°C. Si tratterebbe di picchi eccezionali, o quasi, comunque pienamente primaverili.
Sabato affluiranno nubi medio alte, associate all’intrusione d’aria umida dai quadranti occidentali. Domenica cambierà poco o nulla, mentre lunedì il cambiamento ci sarà eccome. Difatti tornerà ad affluire aria fredda che farà calare rapidamente le temperature. Si tornerà verso la normalità termica ed è già qualcosa, mentre sul fronte precipitazioni non dovrebbero esserci novità.
Le prospettive da qui a fine mese parlano chiaro: potrebbe dominare l’Alta Pressione. Se così fosse proseguirebbero le anomalie – termiche e precipitative – che stanno condizionando (pesantemente) anche quest’Inverno. Per eventuali cambiamenti, osservando le carte previsionali, si dovrà attendere presumibilmente inizio marzo quando sembra profilarsi un risveglio dell’Oceano Atlantico.
Per ora sono soltanto ipotesi evolutive, che chiaramente andranno confermate nel corso dei prossimi giorni.