Marzo mese primaverile? Certo, ma non dimentichiamoci che è un mese pazzerello. Le condizioni meteo sono in grado di mutare da un momento all’altro, riservando veri e propri colpi di scena.
In tanti, ne siamo consapevoli, immaginano marzo come il mese dei primi tepori. In realtà negli ultimi decenni tepori pienamente primaverili si son fatti vivi anche nel pieno dell’Inverno. Senza andare troppo lontano, negli ultimi giorni abbiamo assaporato temperature massime decisamente gradevoli, temperature che se ci pensate bene poco o nulla hanno a che vedere con l’Inverno.
E’ il meteo del nuovo millennio, ne siamo consapevoli, così come siamo consapevoli che marzo potrebbe riservarci non poche sorprese. Considerate un aspetto: la natura, vuoi o non vuoi, tende sempre a riequilibrare gli eccessi. Significa, molto semplicemente, che se in alcune zone d’Europa – Sardegna compresa ovviamente – stiamo vivendo anomalie termiche e precipitative imponenti prima o poi saremo costretti a commentare anomalie diametralmente opposte.
Non fa freddo? Bene, potrebbe far freddo a marzo. Sì, proprio così, a marzo. In passato vi sono stati mesi di marzo più produttivi – in termini di freddo e neve – dei due mesi precedenti. Quindi perché stupirsi?
Tra l’altro, aspetto non trascurabile, vi sarebbero alcune considerazioni da fare circa l’attuale stato dell’atmosfera. Possiamo dirvi, evitando i tecnicismi, che sul Circolo Polare Artico si sta accumulando un bel po’ di freddo e tale freddo ai primi accenni di scambi meridiani – tipici della stagione primaverile – potrebbe piombare con forza verso sud.
Non è detto che la Sardegna debba rientrare necessariamente tra gli obbiettivi di ondate di freddo tardive, ma le probabilità ci sono e dobbiamo prenderle in considerazione. Quindi, per concludere, occhio a marzo.