Le condizioni meteo climatiche, nel corso dell’ultima settimana, hanno registrato un vero e proprio stravolgimento. Siamo passati dal freddo, dalle piogge, dalla neve a bassa quota al sole. L’Alta Pressione, che prima risultava defilata in Atlantico puntando verso nord, si è spostata verso est coinvolgendo gran parte del bacino del Mediterraneo.
La protezione anticiclonica è destinata a persistere nei prossimi giorni. Si prospetta uno splendido fine settimana, caratterizzato da cieli prevalentemente sereni o poco nuvolosi, eccezion fatta per locali banchi di nebbia o nubi bassi durante le ore più fredde del giorno. La notte, infatti, le inversioni termiche continueranno a facilitare le riduzioni di visibilità. Non solo, nelle aree pianeggianti e vallive persisteranno locali gelate.
La situazione non dovrebbe cambiare neanche nella prima metà della settimana natalizia, dopodiché potrebbero subentrare cambiamenti importanti. Venti umidi occidentali, sostenuti, potrebbero annunciare un Natale all’insegna della circolazione atlantica. Venti sostenuti sì, ma relativamente miti.
Le proiezioni termiche indicano un generale aumento delle temperature, tanto nei valori massimi quanto nei valori minimi. Tale circolazione potrebbe innescare un aumento della nuvolosità nelle aree maggiormente esposte ai venti di Ponente, quindi settori occidentali, localmente settentrionali e a ridosso dei principali massicci montuosi.
Nubi sostanzialmente sterili, eccezion fatta per qualche pioviggine laddove la copertura nuvolosa dovesse risultare più consistente. Quel che possiamo dirvi è che non farà freddo, salvo clamorosi ribaltoni evolutivi che al momento non sono minimamente contemplabili.
Il freddo potrebbe ripresentarsi a cavallo tra fine 2021 e inizio 2022, ma avremo modo e tempo per riparlarne. Al momento concentriamoci sul periodo natalizio, un periodo che come spesso capita sarà condizionato dalla circolazione atlantica.