Confermiamo che la linea di tendenza meteo che vede l’ingresso di aria fredda di origine nordatlantica sull’Italia e la Sardegna. In Sardegna il freddo giungerà della Valle del Rodano, quindi avremo una condizione meteo ideale per avere un rapido e repentino abbassamento della temperatura.
L’aria fredda in Sardegna giungerà da stanotte e nella giornata di domenica 5 dicembre, con un forte calo termico soprattutto sulle zone esposte e sui rilievi, con il ritorno a condizioni ideale per avere precipitazioni nevose sino a quote medio basse. In merito a ciò, come abbiamo potuto riscontrare la scorsa volta, a causa dei forti rovesci si potrebbero avere nevicate che cadono a quote che sono molto inferiori a quelle dello zero termico.
È una condizione meteo tipica per la Sardegna d’inverno, anche se mancava da anni nel ripetersi così di frequente. Quando soffiano le correnti proprio della Valle del Rodano la neve può anche cadere sotto forma di chicchi, ovvero gragnola o neve a grani. La neve a grani riesce a sopravvivere a temperature di diversi gradi sopra 0 °C. E questi forti rovesci possono poi abbassare considerevolmente la temperatura, facilitando quindi il deposito al suolo del manto bianco con una nevicata a grani. Il tutto sopra 0°C.
Ma nei rilievi maggiori, presumibilmente intorno a 700-800 m di quota, la neve cadrà sotto forma di fiocchi. E di nuovo nevicate si verificheranno nei paesi del nuorese che le avevano visto fitte nevicate nella notte tra domenica 28 e lunedì 29 novembre, e sino alla mattinata del lunedì.
Ma l’evoluzione meteo non si ripete quasi mai, quindi per avere delle previsioni meteo abbiamo necessità di consultare i modelli matematici, quantomeno i più affidabili. Innanzitutto, la nuvolosità è già in aumento, si avrà qualche precipitazione nelle prossime ore con la tendenza ad un peggioramento stanotte, ma con quota neve inizialmente elevata. L’aria fredda si farà sentire nel corso della notte, ma soprattutto nella giornata di domenica.
Ma le precipitazioni potrebbero insistere soprattutto sulla parte occidentale della regione, schivando un po’ le zone interne; perciò, la possibilità di grandi nevicate nei monti stavolta sembrerebbe essere da moderata a scarsa, e ci riferiamo al peggioramento che si verificherà tra domenica 5 e lunedì 6 dicembre.
Tuttavia, moderate nevicate si potrebbero verificare nei paesi più elevati del nuorese, in genere attorno ai 700/800 m di quota. E sulla quantità della neve c’è da considerare l’imprevisto.
Nel corso della settimana nuove perturbazioni raggiungeranno la Sardegna. E già mercoledì 8 si avrà un peggioramento, causato da una perturbazione che andrà a interessare soprattutto il Nord Italia, e che si presenterà forse intensa solo nella serata in Sardegna, con un sensibile peggioramento in nottata.
Perciò la giornata di giovedì 9 comincerà con il maltempo derivante dalle perturbazioni che affolleranno con numerose bande numerose la profonda area di bassa pressione centrata sul Mar Ligure. Nel frattempo, continuerà a scendere aria fredda, ma non gelida e la quota neve tenderà a essere decisamente più elevata rispetto all’evento di questo fine settimana.
In merito all’ingresso di aria fredda, dopo quella che giungerà durante questo fine settimana, nei giorni successivi si attende un aumento della temperatura, che potrebbe anche poi addirittura portarsi sopra i valori medi stagionali. Ma attendiamo conferma. Infatti, ci potrebbe essere un moderato contributo di masse d’aria subtropicali provenienti dal Nord Africa. Ma ci sono dei forse.
Tale condizione sarebbe associata ad una area di alta pressione, che comunque non porterà diffuso bel tempo, in quanto potrebbe permanere una condizione di moderata instabilità atmosferica marittima, e quindi sui mari si potrebbero formare ancora di temporali che occasionalmente potrebbero raggiungere anche la terraferma. Ci riferiamo ormai al periodo di previsione che va dal 10 febbraio in poi, probabilmente fino a metà del mese.
Ma su questo c’è incertezza, il centro meteo americano propone per il fine settimana che va dal Sabato 11 alla Domenica 12, un peggioramento di forte intensità sulla Sardegna con associato un profondo minimo di bassa pressione e aria fredda. Mentre il centro meteo europeo e di tutt’altro avviso. Siamo decisamente distanti da quel periodo di previsione, perciò a questo punto l’evoluzione meteo del lungo termine è incertissima.