La Sardegna entra nel meteo invernale, abbiamo ulteriori aggiornamenti in merito al rischio di precipitazioni nevose sui rilievi a partire da domenica. In merito alla quota neve, in presenza di masse d’aria fredda di origine artico marittima, questa è fortemente influenzata dall’intensità delle precipitazioni. Abbiamo avuto episodi di neve con quota che scesa anche di 500/700 metri rispetto allo zero termico.
Ripetiamo nuovamente al fine di evitare equivoci: non ci saranno nevicate in pianura, arriverà aria fredda nei limiti della norma per questo periodo dell’anno, si tratterà di aria artica, di estrazione marittima, questo vuol dire che avrà un forte gradiente termico. Per intenderci, la temperatura di tali masse d’aria perde circa 1 °C ogni 100 m di dislivello.
Come abbiamo detto, la quota neve sarà fortemente influenzata dall’intensità delle precipitazioni. Infatti, i rovesci tendono a spingere verso il basso aria fredda, e quindi i fiocchi di neve vengono sospinti a quote sempre più basse, ciò sotto l’effetto delle precipitazioni più intense.
E nei prossimi giorni, con l’intrusione di aria fredda, il mare di Sardegna pullulerà di nubi cumuliformi, e queste nubi sono ideali per la formazione di una meteora che al suolo cade come gragnola. Ovvero neve a grani. In tale circostanza, la neve a grani può cadere a quote molto più basse rispetto a quelle dello zero termico, anche con temperatura positiva di svariati gradi Celsius.
Vediamo una sintesi di quello che succederà nei prossimi giorni:
Venerdì avremo forte instabilità atmosferica con l’arrivo di aria fredda, ci sarà un abbassamento della temperatura.
Sabato 27 la nuvolosità verso la Sardegna tenderà ad intensificarsi per l’arrivo di aria fredda proveniente dal mare di Norvegia, si avranno le prime nevicate sui monti più elevati del nuorese. Altrove rovesci di pioggia e qualche temporale. A questo punto anche possibili gradinate con piccoli chicchi.
Domenica 28, l’aria fredda si farà sentire decisamente. A questo punto la quota neve potrebbe scendere sensibilmente, ed è piuttosto complesso stimare fin dove potrebbero giungere fiocchi di neve. È molto probabile che nevichi sui paesi del nuorese, quelli posti tra gli 800 e 1000 m di quota, mentre non è da escludere che la neve possa temporaneamente far capolino con fiocchi o gragnola a quote più basse, fino sino all’alta collina. Tutto ciò dipenderà dall’intensità degli eventi meteo.
Lunedì 28 avremo una situazione meteo inizialmente di spiccata variabilità al mattino, con ulteriori precipitazioni, sorprese bianche in alcune località della Sardegna, ma non in pianura o bassa collina. Mentre dal pomeriggio si avrà un miglioramento delle condizioni meteo.
Martedì 30 avremo meteo migliore, anche perché ci sarà una tenue rimonta dell’alta pressione. Ed ecco che arriviamo a mercoledì 1° dicembre, primo giorno dell’inverno meteorologico. I giorni successivi vedranno molta instabilità atmosferica, con nuova intrusione di aria fredda proveniente da nord. Forse stavolta la Sardegna sarà interessata più marginalmente dagli eventi meteo. Siamo però molto distanti dal periodo di previsione, perciò sarà opportuno seguire i prossimi aggiornamenti meteo.