Le condizioni meteo sulla Sardegna tendono a divenire perturbate. Un nuovo ciclone mediterraneo si è formato sulla Spagna orientale per la confluenza di aria fredda che scende direttamente dalle regioni polari verso le Isole Britanniche e poi il Portogallo, per poi raggiungere persino al Marocco. Aria fredda che in queste ore tocca persino le Isole Canarie.
La bassa pressione ha sviluppato una linea temporalesca particolarmente attiva che stanotte transiterà sulla Sardegna. Tuttavia, i fenomeni maggiori si avranno nelle coste occidentali, mentre i temporali nelle zone interne tenderanno a diradarsi senonché attenuarsi.
Ma nella giornata di giovedì le condizioni atmosferiche saranno piuttosto instabili, in quanto la bassa pressione continuerà a pompare nubi verso la Sardegna. Nubi con piogge e anche temporali si avranno soprattutto sulle coste.
Venerdì 26 novembre le condizioni meteo saranno influenzate da una profonda area di bassa pressione il cui minimo si porterà nel Nord Italia. Questo comincerà a richiamare aria fredda dalle Isole Britanniche dove sarà presente il minimo di bassa pressione principale, che nei giorni continuerà a richiamare aria fredda dalle regioni artiche.
Parliamo sempre di aria fredda di origine artico marittima, in quanto seppur giungendo dalle regioni polari, transita in superfici marine. D’altronde il Polo Nord, nonostante abbia la sua banchisa di ghiacci, non è altro che un Oceano: l’Oceano Artico.
Dopo questa puntualizzazione passiamo le condizioni meteo divi di sabato 27 novembre, quando la Sardegna sarà interessata da correnti occidentali, decisamente più fredda rispetto agli scorsi giorni, infatti si manifesterà un abbassamento della temperatura. La bassa pressione che abbiamo lasciato sul Nord Italia continuerà a ruotare su stessa, mentre quella sulle Isole Britanniche si dovrebbe portare verso l’Olanda, e cominciare a spingere aria fredda verso la Valle del Rodano.
Ogniqualvolta che aria fredda discende dalla Valle del Rodano e che raggiunge la Sardegna, la nostra regione subisce un sensibile abbassamento della temperatura. In futuro parleremo di motivi di questo fenomeno.
Domenica 28 novembre, l’aria fredda in modo massiccio comincerà a raggiungere la Sardegna, e questa andrà in contrasto con la superficie marina ancora molto calda dal mare di Sardegna e le Isole Baleari. Qui avranno genesi molte nubi a carattere cumuliforme, che daranno origine a tanti rovesci di pioggia, grandine, ma anche gragnola sino a quote medie.
La gragnola è una forma di grandine molle che ha familiarità con la neve. Si forma nelle nubi cumuliformi. In sardo e detta in vari modi (ranzola in Logurodo), in genere veniva detto che una nevicata che comincia con la gragnola aveva modo di attecchire molto bene. Infatti, la gragnola non è altro che una concentrazione di ghiaccio, e quindi un buon basamento per i fiocchi di neve di una nevicata.
Ma domenica, come abbiamo detto avremo un calo termico, la temperatura si porterà su valori sotto la media, anche perché in quota giungerà aria insolitamente fredda per questo periodo dell’anno.
Il clou della fase di maltempo di freddo si dovrebbe verificare nella nottata tra domenica e lunedì, forse sino nella prima mattinata della giornata di lunedì 29. In questo contesto si potrebbero verificare precipitazioni nevose a quote anche sotto i 1000 metri di quota. Occasionalmente non ci dovremo meravigliare di neve che potrebbe raggiungere qualche località esposta sino a 700 metri di quota.
Ma ecco che a partire da martedì 30 per qualche giorno avremo un cenno di variabilità. Infatti, una tenue alta pressione influenzerà marginalmente la Sardegna, mentre più a nord, dalle Isole Britanniche, nuovi impulsi d’aria fredda si organizzeranno per raggiungere le nostre zone.
Quello descritto sembra l’inizio dell’inverno sardo.
Eppure, resti inteso che la Sardegna non è la Scandinavia, e che dopo questa fase fredda avremo nuovamente periodi dal clima mite, e considerando le anomalie meteo climatiche di questi anni non è da escludere anche qualche giornata che ricorderà la primavera. Ma ormai questo succederà abbastanza più avanti nel tempo.