Come evidenziato in precedenti articoli, il ciclone mediterraneo che ha interessato la Sardegna, che si è portato verso il mare delle Baleari, sta assumendo forza. E in tal processo, il suo nucleo, ovvero l’occhio del piccolo ciclone, tenderà a presentare un riscaldamento che lo potrebbe tramutare in entità simil tropicale, ovvero in quei fenomeni già visti in passato altre volte nel mare nostrum detti TLC o Medicane.
La situazione è ideale per la formazione di un TLC noto come Medicane, però ci saranno dei disturbi tali da generare una sorta di caos nella circolazione atmosferica nel Mediterraneo centro occidentale, Ionio compreso, che stopperanno tale processo, disperdendo le nubi foriere di piogge e temporali verso le aree costiere e pre-costiere. E stavolta sarà la Sardegna occidentale ad essere esposta al maltempo che si presenterà a ondate di breve durata, con rovesci di pioggia intensa e forse anche temporali.
Con tale contesto meteo, quindi sarà la Sardegna occidentale a subire le maggiori conseguenze di questa area ciclonica. Tuttavia, vogliamo precisare che nessuno uragano, o ciclone tropicale interesserà la Sardegna. La sopraccitata entità tropicale, come abbiamo detto tenderà a disgregarsi, ma per certi versi sarà peggio. È comunque rilevante che questo evento meteo si formi in prossimità dei nostri mari. Vorremmo però rammentare che anche in passato sono verificati fenomeni meteo analoghi, che peraltro hanno anche influenzato con maggior intensità la Sardegna.
Però in un contesto di cambiamenti climatici che stanno coinvolgendo tutto il pianeta, l’attenzione è massima per individuare ogni novità che si presenta alla porta. E di novità ce ne sono di continuo.
Vediamo ora nel dettaglio l’evoluzione meteo.
Quest’oggi, sabato 13 si potrebbero formeranno altre aree temporalesche in mare, qualche acquazzone dovrebbe già in serata raggiungere la Sardegna meridionale e quella occidentale. Mentre un peggioramento si materializzerà stanotte su tutta la Sardegna occidentale, che nel corso della giornata di domenica 14 dovrebbe intensificarsi probabilmente per l’avvicinarsi dell’area ciclonica verso il canale di Sardegna. Ma la previsione di queste aree cicloniche e complessa, e i modelli matematici individuano un certo caos.
Fatto sta che comunque la situazione meteo tenderà a peggiorare domenica, ma temporaneamente, poi ci saranno fasi di miglioramento, direi ingannevole, non duraturo. Lunedì troveremo il centro di bassa pressione probabilmente nel Mar Tirreno, mentre aree cicloniche tenderanno formarsi nel Mediterraneo occidentale, ma poi ancora ecco che il Mar Ionio tenderà a partorirne ancora un’altra. Insomma, c’è una situazione ed evoluzione meteo davvero caotica, dove si potrebbero verificare fenomeni meteo estremi, difficilmente prevedibili con un certo anticipo.
Le cause sono in una situazione piuttosto statica nella circolazione atmosferica europea che favorirà una situazione ciclonica caotica nel Mar Mediterraneo centrale e occidentale, complice anche il mare ancora caldo.
C’è anche una novità, le condizioni meteo tenderanno a peggiorare su ampie aree d’Italia. E poi, quantomeno per un periodo di cinque giorni di previsione, la situazione meteo non cambierà di molto, e la Sardegna sarà preda di queste aree temporalesche, o quantomeno di pioggia che a tratti potrebbe essere anche torrenziale.
Nella foto che segue, il TLC di fine ottobre nel Mar Ionio.