Da un lato abbiamo l’instabilità prevista in mattinata – indicammo la Gallura come l’area geografica a maggior rischio temporali (soprattutto Olbia e dintorni) – dall’altro lato l’instabilità – ben più corposa – che dal Mare di Sardegna avanza minacciosamente versoil nordovest. Nelle ultime 2 ore, lo si evince dall’immagine allegata, abbiamo avuto pochi temporali e di nuova formazione: nei pressi di Olbia e a ridosso dell’Asinara. Rammentiamo che il bianco rappresenta fulminazioni molto giovani, generalmente comprese tra 0 e i 20 minuti precedenti lo scatto.
Da un lato abbiamo l’instabilità prevista in mattinata – indicammo la Gallura come l’area geografica a maggior rischio temporali (soprattutto Olbia e dintorni) – dall’altro lato l’instabilità – ben più corposa – che dal Mare di Sardegna avanza minacciosamente versoil nordovest. Nelle ultime 2 ore, lo si evince dall’immagine allegata, abbiamo avuto pochi temporali e di nuova formazione: nei pressi di Olbia e a ridosso dell’Asinara. Rammentiamo che il bianco rappresenta fulminazioni molto giovani, generalmente comprese tra 0 e i 20 minuti precedenti lo scatto.