La Protezione civile diffuso una serie di allerta meteo per le regioni del Sud Italia e la Sicilia, ciò perché sono attesi, ma anche in atto, precipitazioni forte intensità che stanno causando seri allagamenti, con nubifragi e alluvioni lampo.
Nel frattempo, in Sardegna si continua a parlare di siccità, anche perché le piogge cadute nella giornata di domenica sono state davvero esigue e localizzate. La solita beffa, sostanzialmente.
Eppure, nel Mar Mediterraneo è presente un ciclone, ma la sua rotta, come era nelle attese, non è la Sardegna, ma l’obiettivo è quello del Sud Italia e la Sicilia, dove però pioverà talmente eccessivamente che ci saranno danni e disagi.
E allora è decisamente un vero colpo di fortuna non aver tal maltempo dalle nostre parti, dove avrebbe procurato danni, disagi, e anche i rischi per l’incolumità di persone.
E quindi se il primo ciclone mediterraneo non andrà a dare particolari effetti sulla Sardegna, se non qualche ulteriore acquazzone sporadico, durante la settimana se ne formerà un altro, stavolta il ciclone mediterraneo sarà piuttosto acuto, addirittura insidioso, si dovrebbe formare nel Mar Libico e forse risalire verso la Sicilia e la Calabria del settore ionico, dove potrebbe dare nuovo ingente maltempo.
Addirittura, gli ultimi aggiornamenti danno la formazione di un vero proprio ciclone mediterraneo, quello che viene chiamato TLC, ovvero Tropical Like Cyclone. Questo si dovrebbe formare, ma la previsione sarà da confermare, attorno a venerdì 29 ottobre a nord del Mar Libico, ma la sua rotta è incerta. Alcune previsioni a danno verso le regioni ioniche italiane, altre proiezioni addirittura prospettano che si vada infrangere verso il deserto libico.
La Sardegna sarà ad aspettare la pioggia, però tutto sommato qualcosa potrebbe giungere. In un arco temporale di circa dieci giorni, qualche pioggerella, secondo il modello matematico americano, forse qualche pioggia più importante secondo quello europeo, potrebbe cadere nella nostra regione, ma distribuita a macchia di leopardo.
Per piogge più importanti dovremo attendere novembre, così indicano le previsioni a lungo termine. Ma su ciò aspettiamo come al solito conferma.