Le condizioni meteo che vanno cambiando hanno favorito la formazione di aree temporalesche attorno alla Sardegna. Temporali che annunciano un cambiamento meteo piuttosto severo in varie aree del Mediterraneo centro occidentale per effetto di un’area di bassa pressione.
I temporali stanno già assumendo forte intensità, i primi si sono verificati in Sicilia con alcuni nubifragi, altri, derivanti da instabilità atmosferica nella penisola italiana. Qualche tuono si visto anche in Sardegna.
Ma sarà durante il fine settimana che il cambiamento sarà più vistoso, ma anche inizio della settimana prossima, con una situazione meteo ideale per temporali di forte intensità, che potrebbero causare improvvisi nubifragi. In talune zone, probabilmente più in Sicilia e Calabria ioniche che in Sardegna, si potrebbero avere anche delle alluvioni lampo.
Insomma, fenomeni meteo improvvisi, a sorpresa, difficilmente prevedibili nella loro localizzazione, che potrebbero dare genesi quindi a condizioni atmosferiche piuttosto importanti in ambito locale, perciò se vi trovate in un’area investita da un forte temporale, sarà opportuno seguire tutte quelle norme indicate dalle autorità competenti in ambito di prevenzione. Di certo suggeriamo di evitare il transito in prossimità di corsi d’acqua in piena e di sottopassi che facilmente diventano delle trappole per le auto.
Però non sono queste le piogge che ci aspettavamo, il terreno continuerà a rimanere riarso dal sole e dalla siccità, ed il paesaggio in buona parte della Sardegna continuerà a rimanere ingiallito dall’estate che è finita ormai da un pezzo.
Questa è la siccità. Ed è anche una condizione meteo estrema, dato che in autunno nella nostra regione dovrebbe piovere copiosamente. Come lo sono estremi anche di eventi meteo che si stanno cominciando manifestare nel Mar Mediterraneo, e che ricordano quelli che abbiamo visto settembre, quando si parlava di temporali simil tropicali. In effetti questi temporali hanno ancora delle similitudini con quegli eventi meteo, in quando si presentano localizzati e di forte intensità.
Soprattutto avvengono improvvisamente, con temporali che si generano in aree che precedentemente avevano condizioni meteo abbastanza buone, e che in breve tempo il temporale scarica grosse quantità d’acqua. Ed è per tal motivo che abbiamo parlato di nubifragi lampo, cioè condizioni meteo in rapido peggioramento in ambito locale, che danno poi seguito violenti scrosci di pioggia e allagamenti.
Purtroppo, molti allagamenti avvengono a causa della scarsa manutenzione, e questo perché non piove così spesso, ci si scorda di pulire laddove andrebbe fatto. E poi ci si lamenta dei danni procurati. La colpa poi alla fine ricade sempre su qualcuno, ma non è detto che sia il responsabile diretto.
Insomma, l’evoluzione meteo è quella che abbiamo descritto ampiamente nella giornata di oggi, ora seguiremo la serie di temporali che sempre più vivaci si formeranno nei mari attorno alla Sardegna, per poi abbattersi su varie località. Come abbiamo detto, stavolta è una previsione insidiosa, molto difficile. E parliamo di probabilità che l’evento meteo si verifichi, ma c’è difficoltà alla sua definizione.