Le proiezioni meteo che indicano le possibilità di pioggia nei prossimi giorni prospettano per la Sardegna orientale il rischio di eventuali fenomeni stau. Per meglio intenderci, le correnti orientali potrebbero addensare nuvolosità persistente a ridosso dei rilievi dei settori orientali, con la possibilità di precipitazioni persistenti e forse intense.
Per quanto riguarda il periodo, peraltro sembrerebbe essere significativo un cambiamento meteo nel breve termine. Si parla di possibili eventi meteo anche di forte intensità, ma non parliamo di rischio alluvioni, per ora. Tra venerdì 10 settembre e sabato 11 si potrebbe verificare una fase di criticità nel settore orientale per piogge abbondanti in prossimità dei rilievi.
Questa potrebbe essere solo la prima fase di un cambiamento meteo, con correnti favorevoli a piogge di una certa rilevanza nel settore est della regione, sempre che non ci sia una variazione di circolazione atmosferica come prospettato, ad esempio dal centro meteo europeo.
Abbiamo scritto in precedenza che i modelli matematici, in questo periodo dell’anno, faticano individuare gli eventi meteo estremi su piccola scala, ma quando le condizioni favorevoli diventano più marcate, specialmente quando si presenta in prossimità della Sardegna un’area ciclonica, con le correnti orientali, iniziano ad essere sfornate previsioni pessimistiche.
Per ora per ora, però parliamo di una possibilità tutta da confermare, anche se ci troviamo nel brevissimo termine. C’è discordanza tra modelli matematici di previsione.
Invece, la tendenza delle temperature, quantomeno per questa settimana non dovrebbero subire sostanziali variazioni. Mentre inizia a palesarsi il rischio di una fase piuttosto calda attorno a metà mese, ma potrebbe essere un evento solo temporaneo, poi subito seguito d’aria decisamente più fresca. Questa linea di tendenza sarà da confermare in quanto in un contesto più ampio, le proiezioni di calcolatori sono molto discordi fra loro.
Infatti, nella parte orientale dell’Europa scenderebbe aria molto fredda dalle regioni polari, e questa potrebbe interessare parzialmente anche alcune aree d’Italia, ma non la Sardegna. Questa linea di tendenza esaspera verrebbe di scambi di masse d’aria secondo i meridiani, accentuando gli eventuali fenomeni meteo.
In tutto questo caos continuiamo ad osservare la previsione di temperature massime che potrebbero raggiungere occasionalmente i 35 °C su alcune località della Sardegna per questa settimana, e forse quindi ancor più a metà mese. Il maggior rischio di caldo estremo, in questo caso continua ad essere rappresentato per il medio Campidano, alcune zone dell’oristanese e poi delle basse vallate del nuorese occidentale.
Il centro meteo europeo, che abbiamo accennato in precedenza, taglia la possibilità di avere correnti orientali sulla Sardegna, propizie per avere forti piogge nel settore orientale. Questo verrebbe già dai primi giorni della prossima settimana. Infatti, in Italia tra si terrebbe la prima perturbazione oceanica, quindi le correnti si disporrebbero da occidente. In tale circostanza sarebbe coinvolta da piogge di maggiore rilevanza la parte occidentale dell’isola, e quindi anche monti del nuorese occidentale.
Tale linea di tendenza necessita di essere confermata.
Nel frattempo, il Mar Mediterraneo mostrando temperature superiori alla media, e le fasi di calore provenienti dal Nord Africa, certamente non attenueranno le anomalie. E con un mare così caldo, si potrebbero verificare più avanti fenomeni atmosferici di una certa rilevanza. Ovviamente, utilizziamo sempre il condizionale, in quanto non conosciamo che cosa potrebbe succedere.
In conclusione, abbiamo necessità di osservare giorno per giorno gli aggiornamenti dei modelli matematici, e non ci sarà da meravigliarsi se con scarso preavviso avremo la previsione di eventi meteo anche rilevanti nel settore orientale. Questo è il focus su cui approfondiremo eventuali nuovi articoli.