Sapete qual’è la causa che sta scatenando i temporali in varie zone dell’Isola? E’ la stessa che nel fine settimana determinava la burrasca di Scirocco, il caldo intenso a ovest e le prime deboli piogge. Stamane ecco poi che un fronte temporalesco ben più organizzato transitava sulle province meridionali, dando luogo ad accumuli di pioggia interessanti. Ma tutto quel che s’è detto è ben riassunto in un’immagine: l’ultimo scatto disponibile del MeteoSat.
La “bomba iberica” rimane, per ora, collocata sulla Penisola Iberica. Qui le manifestazioni temporalesche sono ben più violente, spesso dannose e le temperature hanno registrato un crollo. La rotazione antioraria del Vortice provoca la risalita del Libeccio, che dal Mediterraneo sudoccidentale si estende ben oltre le Alpi. Transitando sui nostri mari, l’umidità in eccesso dà luogo a grosse nubi temporalesche e alle precipitazioni succitate. Ora la domanda è: cosa attendersi nei prossimi giorni?
Possiamo darvi un’anticipazione sulla base dell’analisi modellistica: il Vortice di estenderà verso est e pur perdendo parte del proprio vigore riuscirà a raggiungere l’Italia provocando un peggioramento. Trattandosi di goccia fredda, sarà bene seguirne l’evoluzione passo passo perché i cambi di traiettoria potrebbero essere repentini e inaspettati. Il che significa che addentrarsi in dettagli previsionali oltre le 24-36 ore può essere molto pericoloso. Si rischiano variazioni di percorso notevolissime. Per questo vi invitiamo, caldamente, a seguirci nei prossimi giorni.