La domanda che viene posta è quando ci saranno in Sardegna condizioni meteo ideali per le piogge autunnali. Generalmente settembre porta piogge un poi in tutta la Sardegna, come abbiamo detto in altri articoli, ma queste non sono distribuite con uniformità e soprattutto non sono abbondanti.
Ciò non vuol dire che non ci siano eventi meteo con piogge considerevoli, soprattutto se accompagnate da temporali. Ad esempio, nella giornata di venerdì si sono verificati alcuni isolati nubifragi in Gallura, dove i temporali sono stati accompagnate anche da furiose raffiche di vento, tanto da causare anche danni per la loro intensità (downburst).
Per osservare la possibilità di piogge nei prossimi 10 giorni, quindi in quel periodo di previsione dei primi 5 che ha una maggiore affidabilità previsionale, e poi nel periodo successivo di ulteriori cinque giorni, con una minore affidabilità, abbiamo cercato di rilevare quanto e se pioverà in Sardegna.
Però abbiamo sottolineato che è poco produttivo analizzare il dettaglio delle mappe sulle piogge previste, o meglio che queste sono piuttosto utili in ambito di previsione per individuare le aree più esposte, però non per prevedere soprattutto a lungo termine i millimetri di piogge che cadranno. Però dalle mappe anche lungo termine ci sono parecchi elementi indispensabili per fare una previsione e una linea di tendenza utili in ambito di prevenzione.
Ebbene, questo è un periodo in cui si possono verificare precipitazioni estreme, abbiamo notizia del Tropical Storm a che si è formato nel Tirreno meridionale della nottata tra venerdì e sabato (stanotte), con un fenomeno di eccezionale portata per quanto concerne la sua estensione. Si sono avute piogge abbondanti in Sicilia e parte della Calabria, con anche di nubifragi.
Ecco, sono questi i fenomeni atmosferici tra i più preoccupanti in questo periodo. E sono soprattutto difficilmente prevedibili nella loro localizzazione, ma comunque ci sono degli elementi che possono dare la probabilità che tali fenomeni si possano realizzare. Da qui l’allerta meteo diffuso dalla Protezione Civile italiana per le regioni meridionali italiane e la Sicilia, un’allerta gialla, quindi nessuna catastrofe in arrivo.
E lo ribadiamo, quando avremo degli avvisi meteorologici diffusi dagli enti ufficiali sarà opportuno osservarli scrupolosamente, soprattutto in coincidenza della previsione di precipitazioni estreme. Il tutto considerando che in Italia siamo estremamente distanti da altri paesi del mondo, dove servizi di allerta funzionano in modo capillare ed efficace.
Questi giorni, nell’area metropolitana di New York si è verificata un’alluvione di grave rilevanza. Pensate che nell’arco di una settimana sono stati battuti due record di pioggia storici. New York si è allagata perché gli è venuta addosso una quantità di pioggia eccezionale dall’ex uragano Ida, ma la popolazione era stata avvisata puntualmente attraverso gli smartphone dove sono giunti continui allert. Tuttavia, nonostante ciò, si sono avute delle vittime.
Abbiamo aperto questo articolo di oggi nella previsione di pioggia in Sardegna. Ebbene oltre che allegarvi due mappe che tracciano le aree che potrebbero essere maggiormente interessate dalla pioggia, in sintesi, non vediamo nel futuro di circa 10 giorni il transito di perturbazioni atmosferiche organizzate. Infatti, la precedente previsione che ne dava una il passaggio per la settimana prossima è stata smentita dagli ultimi aggiornamenti.
Questo è un periodo meteorologico piuttosto complesso in ambito previsionale.
Una curiosità, la mappa del centro meteo europeo indica un quantitativo di pioggia in mare aperto (Tirreno) stravagante con oltre 400 mm. Da ciò si evince quanto possano essere intensi i fenomeni atmosferici in questo periodo. Ma lo ripeto ancora, non si tenga conto con scrupolo dei millimetri di pioggia previsti dalle mappe di previsione, quantomeno in questo periodo dell’anno.