Abbiamo iniziato ad osservare i primi temporali marittimi nel Mar Mediterraneo già da qualche giorno. La scorsa settimana sono stati particolarmente intensi lungo l’Adriatico e nelle regioni meridionali, dove hanno assunto caratteristiche anche di forte intensità.
Nel video che potrete visionare, ci sono le immagini del temporale che si è abbattuto nella zona di Napoli. Noterete la frequenza eccezionale di lampi provocati dal temporale.
Ciò che da tempo stiamo evidenziando, e che quando il mare raggiunge elevate temperature, i contrasti termici possono determinare fenomeni di forte intensità. Quindi in particolare piogge e temporali. Nel caso di temporali, questi possono produrre un’eccezionale attività elettrica, con migliaia di fulmini anche in un solo groppo temporalesco.
Da alcune ore osserviamo la formazione dei primi temporali nel mare delle Baleari. Questo il segnale che aspettavamo, e che ci mostra l’avvio di una condizione atmosferica favorevole alla genesi di aree temporalesche soprattutto quando l’aria fresca che attualmente si trova a nord delle Alpi, gradualmente scivolerà verso sud.
Abbiamo evidenziato che nei prossimi giorni si potrebbero verificare precipitazioni anche in Sardegna, soprattutto per il transito di masse d’aria instabile. Al momento sta perdendo forza la possibilità di avere l’instabilità da nord est; tuttavia, le condizioni meteorologiche nella seconda parte della settimana tenderanno a cambiare, e a mostrare una più marcata variabilità, con la possibilità di precipitazioni a carattere temporalesco.
Nella giornata di domenica, un modesto temporale ha raggiunto la zona di Sassari, questo non era previsto, ma veniva dato con un margine molto basso di possibilità.
La stagione estiva sta degradando gradualmente verso l’autunno. Il 1° settembre inizierà l’autunno meteorologico, ma ciò non vuol dire che l’estate, e le occasioni di caldo siano finite.