Meteo Autunno 2021. Per le linee di tendenza stagionale ci siamo avvalsi dei dati di vari centri meteo, oggi cominciamo da quello europeo, di cui in questo primo approfondimento stiamo proponendo delle anteprime di tendenza per l’autunno, con informazioni che sono sicuramente di utilità per coloro che svolgono attività all’aperto, che necessitano di avere determinate condizioni climatiche.
Premessa
La stagione estiva continua a essere più calda della media in tutta la Sardegna, inoltre le già irrisorie precipitazioni che cadono solitamente durante il periodo, sono state pressoché nulle da vari mesi a ad oggi. Però, il primo semestre del 2021 non ha mostrato particolari deficit di pluviometrici, questo in linee generali. Ma dopo la lunga e calda estate, ora si dà uno sguardo all’arrivo delle prime pioggia.
Il Centro Meteo Europeo
La previsione di piogge propone un moderato deficit pluviometrico per tutto l’autunno. In parole semplici pioverà meno rispetto alla norma. Evitiamo di verificare mese per mese numeri indicati dal modello matematico, in quanto sono linee di tendenza soggette a variazioni. Abbiamo considerato il valore complessivo delle anomalie precipitativo previste, e queste prevalgono diffusamente.
Però, come altre stagioni autunnali, ci attendiamo eventi meteorologici su ridotta scala di forte intensità. A questo punto avremo, primo poi, brevi periodi dove scatterà il rischio di alluvioni lampo e nubifragi. In merito a questo abbiamo considerato che il mare attorno alla Sardegna, ma in generale tutto il Mar Mediterraneo sono molto caldi, e quando giungeranno infiltrazioni di aria umida oceanica, soprattutto nella prima parte della stagione, potrebbero dare origine condizioni ideali per la formazione o di aree temporalesche marittime, difficilmente prevedibili, che poi raggiungendo la terraferma rilasciano piogge anche di forte intensità. Dovremo tener conto anche della formazione di sporadiche aree di bassa pressione alquanto profonde, che potrebbero sfiorare o transitare in Sardegna, causando nei settori esposti piogge molto intense, peraltro accompagnate anche da forte vento.
Una precisazione: quando si parla di deficit pluviometrico, non vuol dire che non pioverà, ma che ci saranno piogge in minor misura rispetto alla norma.
Per quanto riguarda le temperature, la Sardegna, rispetto all’Italia subisce di solito anomalie termiche meno aggressive. Ebbene, tutto l’autunno dovrebbe passare con temperature di poco superiori alla media. Non sappiamo se ci saranno episodi di freddo precoce o di caldo tardivo, che poi tutti gli anni in genere succedono. Quindi la probabilità che avvengano c’è come. Ma linee generali, l’autunno sarà lievemente più caldo rispetto alla media di riferimento.
A solo titolo di curiosità abbiamo analizzato la linea di tendenza dello stesso modello matematico per un periodo di 46 giorni di previsione, al fine di vedere come potrebbe avvenire il degrado della stagione estiva, ma soprattutto i tempi e modi con cui potrebbe succedere. E abbiamo rilevato una notevole discrepanza dalla previsione stagionale che vede il mese di settembre di poco superiore, in ambito termico, rispetto alla media. Lo stesso modello matematico per un periodo di 46 giorni di previsione prevede temperature decisamente sopra la media, questo di ben oltre quello +0,5 °C indicato per il mese di settembre dal modello matematico stagionale.
Vediamo picchi termici di ben oltre 30 °C ancora possibili anche nella seconda metà di settembre. E si tratta di previsioni che solitamente a così istanza attenuano gli estremi meteo. Perciò si potrebbero verificare eventi di maggiore rilevanza. E ancora, sino alla metà di ottobre le temperature massime dovrebbero essere diffusamente superiori ai 20 °C, con punte di 24-25 °C nel sud della regione. E ancora una volta, non sono da escludere sbalzi termici verso l’altro il basso. Però, se la componente generale delle correnti dovesse imporsi da nord-est, come parrebbe, potrebbero emergere parecchie complicazioni sul tempo quotidiano
Inoltre, abbiamo visto la previsione delle piogge sino a metà ottobre, e queste deriverebbero da correnti orientali; quindi, pioverebbe decisamente molto più sulla Sardegna orientale rispetto a quella occidentale. Tale previsione potrebbe non essere rassicurante, in quanto a Sardegna orientale è soggetta a piogge che vengono esaltate dall’orografia, la statistica mostra come esse possono divenire torrenziali su alcune aree esposte, con il rischio di alluvioni lampo prevedibili con scarso anticipo.
Perciò, la tranquilla proiezione proposta dal modello matematico stagionale, nel focus di una proiezione sino 46 giorni, fa emergere acuti rischi di eventi meteo estremi.
Per concludere, l’autunno sarà più mite rispetto alla media, questo indicano i modelli matematici. E generalmente pioverà di meno, soprattutto nella parte occidentale della Sardegna ad inizio stagione.