Qui parliamo di certezze per quanto concerne le temperature del Mar Mediterraneo, e quella che stanno attorno alla Sardegna, che sono molto elevate, compatibili con le temperature marine che si misurano nei mari tropicali.
Per cambiare tutto questo, servirebbe un vero proprio sconquasso, e sarebbe un toccasana l’avvento di correnti di maestrale persistenti per vari giorni. Fresche come quella di un tempo. In questo caso le acque attorno alla Sardegna si mescolerebbero, diminuendo la loro temperatura, e quindi mostrandosi meno vantaggiose per i contrasti termici, che poi danno origine all’estremizzazione dei fenomeni meteorologici.
Abbiamo titolato il nostro intervento con rischio cicloni esplosivi. Una definizione di area ciclonica esplosiva è quando questa nell’arco di 24 ore si approfondisce, di circa 20 hPa. Un evento analogo lo abbiamo visto passare sulla Sardegna alla fine di ottobre del 2018, con la formazione di una bassa pressione che dell’Algeria si è catapultata in poche ore verso la Sardegna determinando un peggioramento sensibile delle condizioni meteo. Tale evento meteo fu battezzato come tempesta Vaia, quella che procurò danni ingentissimi su molte regioni italiane, dove tra l’altro ci furono varie vittime.
In tale circostanza si ebbero non solo precipitazioni e temporali, ma anche grandinate di insolite dimensioni. Queste colpirono diversi centri urbani causando ingenti danni.
Eppure, era già fine del mese di ottobre, con temperature superficiali dei mari inferiori rispetto a quelli attuali. Ma non solo la Sardegna durante la stagione estiva era stata interessata da innumerevoli ondate di maltempo e grandi piogge, che non avevano di certo favorito le alte temperature ci sono attualmente nei mari che la circondano.
L’evoluzione meteo per i prossimi giorni, ad esempio vediamo che in Italia giungerà qualche sbuffo d’aria fresca in quota. La Sardegna sarà interessata estremamente marginalmente, poi tornerà il caldo, la temperatura potrà salire oltre 40° centigradi su alcune località.
Ma il punto è che con mari così caldi, l’evoluzione meteo piuttosto variabile di settembre, e non di meno quella di ottobre, potrebbero dare luogo a eventi meteorologici improvvisi, così repentini come quello della famosa tempesta Vaia, e dare in Sardegna rapide ed improvvise ondate di maltempo.
In Sardegna molto spesso le previsioni meteo vengono non troppo considerate con una certa superficialità, gli eventi meteo estremi non lo sono estesi a tutto l’anno, quasi come altre regioni d’Italia. L’estate da noi è soleggiata, è caratterizzata da perenne bel tempo. Poi c’è l’inverno che va gradualmente da attutire gli eventi atmosferici più estremi. Di certo poi ci sono altre problematiche anche gravi, con eventi meteo estremi quali il vento eccessivamente intenso, oppure le alluvioni.
La Sardegna è una terra di alluvioni, tra l’altro è una delle regioni d’Italia maggior rischio idrogeologico. Ma di questo poco si parla e ben poco si fa. Parlarne in questo contesto non vuol dire che noi prevediamo che ci saranno alluvioni, perché comunque tanto primo poi ci saranno, oppure aree cicloniche esplosive, che anche queste si presenteranno, primo poi. Bensì questo spazio lo dedichiamo per parlare della possibilità che questi fenomeni si verifichino. Appunto, primo poi.
La Sardegna è una regione estremamente fortunata, non c’è prevenzione per i terremoti, ne siamo praticamente quasi esenti. Anzi, esenti, in quanto le scosse sismiche maggiori che si ricordano hanno raggiunto appena i 5° di scala Richter, un valore consistente, ma non di certo devastante come i terremoti che colpiscono molte regioni italiane. E allora, la prevenzione meteo perché non farla? Senza fare allarmismo inutile, ovviamente.
In questi ultimi anni abbiamo assistito burrasche con vento che ha toccato anche intensità eccezionale, associato a basse pressioni che hanno rasentato la definizione di cicloni esplosivi. Ciò perché non hanno avuto un crollo barico di 20 hPa, ma ci sono andate abbastanza vicino.
E allora, con il mare caldo, con l’autunno ormai incombente, nonostante il caldo, il bel tempo, segnaliamo, non prevediamo, che durante l’autunno si potrebbero verificare eventi meteo estremi come quelli descritti.
Come già detto varie volte, questo è un editoriale non è una previsione meteo, noi parliamo di possibilità di quello che potrebbe succedere in un ambito generale, considerando soprattutto i cambiamenti del clima che sulla Sardegna che cominciano a essere pesanti.