Ultimissime meteo dei centri di calcolo, martedì il vento di maestrale soffierà piuttosto teso sulla Sardegna, con raffiche soprattutto nelle bocche di Bonifacio, che coinvolgeranno con i picchi più intensi la Costa Smeralda e La Maddalena. Pertanto, su questa area di mare il moto ondoso tenderà aumentare anche sensibilmente.
Tuttavia, in maestrale si farà sentire su tutta la Sardegna, con raffiche considerevoli sui crinali montuosi, e poi come vento discendente dai monti della costa orientale, soprattutto all’uscita delle valli, dove potrebbe soffiare con raffiche che superiori agli 80 km/h. Nelle bocche di Bonifacio il vento potrebbe raggiungere raffiche analoghe.
Il maestrale è per la Sardegna di vitale importanza, in quanto della stagione estiva offre un consistente refrigerio dopo la calura, specie se la sua durata è di almeno tre giorni, quel classico periodo che ormai non c’è più. I vecchi detti enunciavano che il maestrale durava tre giorni, questo d’estate e d’inverno, ma non è più così, e non è detto che lo fosse che passato.
Il maestrale allontanerà il caldo africano, quindi la temperatura tenderà a diminuire. Però nella costa orientale e il cagliaritano si potrebbero verificare temporanee impennate termiche, ma con un vistoso abbassamento del tasso di umidità.
La scarsa durata del vento di maestrale, però non faciliterà un refrigerio duraturo, infatti nella seconda parte della settimana è atteso un aumento graduale della temperatura, che si porterà ben presto ben oltre le medie tipica del periodo.
Su vasta scala la circolazione atmosferica sta cambiando, e la variazione attesa nei primi giorni della prossima settimana potrebbe influenzare tutto il resto di agosto, che probabilmente sarà assai meno rovente rispetto alla prima quindicina del mese.
Quella che si verificherà martedì però, potrebbe essere l’unica maestralata del periodo, in quanto successivamente si potrebbero verificare ulteriori influenze delle masse d’aria nordafricane, anche se non con i medesimi effetti di questi giorni, che hanno visto in alcune aree delle regioni mediterranee temperatura da record. Questo perché le correnti oceaniche inizieranno a scendere di latitudine, e quindi togliere spazio all’avanzata delle masse d’aria africane. Ciò potrebbe essere un eccellente novità per settembre in Sardegna, con il ritorno delle piogge.