Che nel sud del Brasile cada la neve non è una novità per i rilievi (anzi, gli altopiani del sud), ma stavolta è nevicato a quote molto basse. In Sardegna, invece, le nevicate, dopo una ripresa degli eventi avvenuta nel decennio 2005-2015, gli eventi meteo sono comunque irrilevanti, si segnala una fase invernale di stallo, e gli impianti sciistici del Gennargentu solo in poche giornate all’anno hanno sufficiente neve per essere utilizzati a pieno.
Ma il clima della Sardegna non è di certo nevoso, poi la quota del Gennargentu è modesta rispetto ad altre isole mediterranee anche minori come la Corsica o Creta (picchi montuosi a 2700 e 2400 metri circa, rispettivamente), e ciò non è di supporto. Nella vicina Corsica è tutt’altro mondo, la morfologia è ben differente.
In Sardegna, però la grande neve manca dal 2012 (quote bassissime e diffusa), e volendo trovare di meglio, dal 1986 e 1985 per un evento paragonabile a quello che avviene nel Brasile.
Orbene, una riflessione estiva: se quest’anno in Brasile c’è stato, e c’è l’evento nevoso degli ultimi cento anni nonostante i cambiamenti climatici, ciò può avvenire anche in Sardegna, questo prima o poi. Come mai? Ci sono aspetti complessi, ma può succedere ancora.
Nel frattempo, fa caldo ed è estate.