Le condizioni meteo di questa estate in Sardegna hanno dell’eccezionale, infatti la regione, come tutto il bacino del Mar Mediterraneo, sono sotto una massa d’aria tropicale. E come avevano avvisato importanti studi sui cambiamenti climatici, più volte si era detto che la fascia tropicale durante la stagione estiva si è spostata verso nord. Ed eccone gli effetti.
La Sardegna ha un vantaggio un poco rilevante, quello di essere circondata dal mare. Perciò buona parte delle località più densamente popolate ne sono mitigate dal caldo africano, proprio del mare che, però, giorno dopo giorno rilascia umidità e rende il caldo molto afoso. E gradualmente lo sarà sempre di più.
Le zone interne della Sardegna, invece, complice anche la totale assenza di precipitazioni, i prati ingialliti, i corsi d’acqua ormai in secca, ha generalmente un tasso di umidità molto basso, ed è qui che ci rovescio della medaglia, la temperatura diurna sale notevolmente, sfiorando quasi tutti giorni valori oscillanti tra i 35°C e di 40°C, con qualche punta sopra. Per ora, la Sardegna ha avuto la fortuna di non essere stata obiettivo primario delle ondate di calore, perciò non ci sono stati gli eccessi termici prospettati in principio dei modelli matematici di previsione meteo, i quali molto spesso continuano a riproporli.
Agosto è lungo da passare, e questo 2021 lo sarà ancor di più. Ma forse c’è la possibilità di avere un seppur remoto cambiamento dopo Ferragosto, con un abbassamento della fascia d’aria tropicale e quindi di conseguenza una diminuzione anche consistente della temperatura, che comunque rimarrebbe superiore alle medie tipiche del periodo. Ma questa è una previsione da confermare, e non tutti i modelli matematici sono concordi.
L’estate 2021 rischia di essere tra le più calde degli ultimi decenni, avvicinandosi parecchio a quella del 2003.
E allora, per meglio intenderci, nei prossimi dieci giorni avremo ancora una serie di pulsazioni di masse d’aria nordafricane che determineranno temperature molto superiori alla media. Ad eccezione delle località costiere.
Un picco calore di questa fase di caldo si dovrebbe verificare nella giornata di oggi, sabato 31 luglio. Domani avremo il maestrale che abbasserà la temperatura temporaneamente, ma saremo sempre all’interno della massa d’aria sahariana, quindi con temperature superiori alla media.
L’evento meteo vero breve durata, tra lunedì e martedì si verificherà nuovo aumento della temperatura con una nuova ondata di calore. Ancora una volta avremo picchi massimi estremi nelle zone interne anche superiori ai 40°C.
In tutto questo contesto c’è il rischio che, prima o poi, una bolla d’aria molto calda proveniente dal Nord Africa si erga verso la Sardegna e determini una o due giornate con temperature eccessivamente elevate. È una probabilità da considerare, sarebbe una sorta di meteo estremo all’interno di una situazione già di per sé più che estrema.
Abbiamo parlato di un calo termico, per ora il modello matematico americano prospetta questa eventualità, mentre il modello matematico europeo, come tendenza climatica non è concorde con questa linea di tendenza, anzi vedrebbe ulteriore conferma nella durata del caldo.
I grafici del modello matematico americano che si spingono nella previsione meteo fino 14 agosto, prospettano temperature massime giornaliere prossime a 40° nel medio Campidano.