Nella notte la neve caduta sui maggiori rilievi della Sardegna, già a 800 metri di quota nel nuorese. Non si è trattato di precipitazioni abbondanti, tuttavia evidenziano ancora una volta che la nostra regione è interessata da frequente maltempo e basse temperature.
Attualmente una vasta perturbazione, dopo aver interessato le Isole Britanniche e il Mar del Nord, si adagia all’arco alpino, mentre in buona parte d’Europa determina diffuse nevicate, favorite dalle basse temperature.
Il servizio meteorologico francese ha dichiarato che la temperatura del mese di dicembre è stata diffusamente inferiore a 4°C rispetto alla norma. Ed in Sardegna il vento giunge molto spesso da quelle parti.
Oggi nevica su ampi territori europei che vanno dalla Francia sino al Mar Baltico, e poi in Finlandia e la Svezia.
La perturbazione ha una rotta nord-ovest verso sud-est, e nelle prossime 24/48 ore si tufferà nel Mediterraneo centrale, generando un cambiamento delle condizioni meteo. In Sardegna avremo un deciso rinforzo del vento, nuovi rovesci di pioggia che potrebbero essere accompagnati anche da cadute di grandine. Tornerà la neve sui rilievi maggiori, anche se la colonnina di mercurio tenderà a salire rispetto ad oggi, e quindi ci sarà un rialzo della quota neve.
La Sardegna sarà anche interessata da un sensibile rinforzo del vento da nord-ovest, e i mari tenderanno divenire molto mossi, o anche agitati soprattutto quelli esposti.
Per quanto concerne le precipitazioni, questo non sono previste particolarmente abbondanti, infatti la perturbazione transiterà molto rapidamente, e poi sarà seguita da un’altra serie, che sempre molto rapidamente transiteranno verso sud-est.
Le condizioni meteo persisteranno con caratteristiche invernali.
Un aggiornamento per quanto concerne eventuali ondate di freddo a più lungo termine: nel corso di questa settimana avremo una diminuzione della temperatura, ci saranno nuove nevicate sui rilievi sino a 800 metri di quota, ma localmente anche ad altezze inferiori.
Più avanti si potrebbero manifestare sbalzi termici, ma momento è molto difficile prevedere se la Sardegna sarà interessata da ondata di gelo.
Rammentiamo come sempre che tutti i bollettini meteo oltre cinque giorni validità, sono da considerare delle linee di tendenza decisamente da confermare. Vengono distribuite per dare delle informazioni, spesso suscita un enorme interesse e curiosità. Però lo ribadiamo sono previsioni meteo climatiche da confermare.
In merito al gelo, di certo nello scenario europeo ci sono grosse novità, ma i modelli matematici di previsione in tale contesto rilevano sempre enormi difficoltà ad individuare la rotta che avranno dei blocchi d’aria fredda di notevole portata. Perciò non ci resta che seguire gli aggiornamenti con frequenza.