Per il 5° giorno consecutivo l’instabilità atmosferica, tuttavia in fase di lenta attenuazione e dissoluzione, promette temporali pomeridiani sulla nostra isola. Come di consueto proponiamo prima di pranzo un veloce aggiornamento sui preminenti di instabilità e parametri termodinamici attesi sul nostro territorio per poter stimare il quantitativo di energia disponibile al suolo ed individuare le aree maggiormente a rischio fenomeni temporaleschi.
Previa analisi degli altri indici, oggi vogliamo proporre un importante parametro termodinamico sviluppato esclusivamente per la previsione dei temporali di masse d’aria, quindi indotti da instabilità locale. Stiamo parlando del k index, indice calcolato in base ai gradienti di temperature ed umidità tra i vari piani troposferici ed utili per sapere se l’atmosfera è predisposta o meno allo sviluppo di attività temporalesca. Valori inferiori a 15 indicano una possibilità di temporali di calore pari a 0 mentre via via che si sale aumentano le percentuali di rischio. Valori tra 34 e 40, attesi nel Sassarese, parte del Monte Acuto, Meilogu, Marghine, Barbagia di Ollolai e Mandrolisai indicano una possibilità di temporali pari al 90% e denotano un atmosfera particolarmente instabile e predisposta ai moti convettivi.
Il secondo parametro, moisture convergence, lo abbiamo già presentato nei giorni scorsi e si rivela particolarmente utile per individuare le aree in cui si attiveranno convergenze di masse d’aria umida al suolo con conseguenti intensi moti convettivi. Anche in questo caso segnaliamo forte instabilità ed elevato rischio temporali, localmente intensi e grandinigeni, nel Sassarese, Meilogu, Monte Acuuto, Barigadu, Mandrolisai e Barbagia di Ollolai.