In vista di un nuovo pomeriggio molto dinamico, proponiamo, come ieri, un’analisi di due fondamentali indici di instabilità per aver un’idea del quantitativo di energia disponibile oggi al suolo a disposizione di eventuali celle temporalesche.
Partiamo dalla prima carta in cui sono evidenziate le aree dove sarà maggiore al suolo la convergenza di masse d’aria umida. Come si evince dall’elaborazione grafica, il moisture convergence, raggiungerà valori molto elevati sulle zone interne della fascia orientale isolana e localmente sui monti del Sulcis – Iglesiente. In particolare, in virtù di un’analisi più approfondita condotta su altri parametri termodinamici, segnaliamo come aree a maggiore rischio la Gallura,Monte Acuto, Baronia, Barbagia, Ogliastra. Possibili sconfinamenti e/o celle isolate potranno manifestarsi sulla Trexenta, Sarrabus e monti del Capoterrese.
La successiva carta ci dà invece una stima delle aree in cui le correnti interne alle potenziali celle temporalesche saranno più intense e di conseguenza i fenomeni maggiormente organizzati e accompagnati da eventi di forte intensità. Anche in questo caso confermiamo un elevato rischio temporali, localmente forti e accompagnati da elevati rain rates e grandinate, su Monte Acuto, zone interne di Gallura e Baronia, Barbagia e localmente fino alla Trexenta, zone interne del Sarrabus e monti del Sulcis.