Ed ecco che la forte perturbazione che ha interessato la Sardegna, con precipitazioni anche ragguardevoli, soprattutto nella parte nord-occidentale, dove in due giorni sono caduti sino a circa 100 mm di pioggia, nella giornata di venerdì lascerà spazio a schiarite via via sempre più.
Il fine settimana si annuncia discreto, autunnale, con ventilazione moderata da nordovest, ma con ampie schiarite. Non è da escludere qualche occasionale debole precipitazione, ma si tratterà di fenomeni estremamente residui.
La temperatura massima comincerà a salire, il freddo tenderà quindi a farsi sentire di meno, mentre i valori termici notturni resteranno per alcuni giorni ancora invariati.
All’inizio della prossima settimana si annuncia il cambiamento: le correnti tenderanno a porsi da sud-ovest, rapidamente si avrà un aumento della temperatura, che attorno a martedì potrebbe essere anche ragguardevole.
I termometri rimarranno piuttosto elevati rispetto ai valori attuali nelle giornate di giovedì, venerdì e sabato 24, in quanto l’Italia sarà interessata da una nuova perturbazione, ma stavolta il centro motore della bassa pressione si troverà in Atlantico, e sull’Italia affluirà aria decisamente più mite.
Per tutta la settimana prossima, stando alle attuali proiezioni di modelli matematici, non sono previste precipitazioni, anche se si manifesterà un aumento graduale della nuvolosità dovuto alle correnti meridionali che trasporteranno aria umida.
Ed ecco che quindi avremo un cambiamento consistente, e l’aumento di temperatura rispetto ai valori attuali, non farà altro che favorire nel futuro nuovi fenomeni meteo intensi, mantenendo la temperatura superficiale dei mari ancora elevata.
Osservando le previsioni meteo a più lungo termine, abbiamo intravisto che l’Italia potrebbe essere interessata da una perturbazione di eccezionale intensità, addirittura associata ad una bassa pressione particolarmente profonda. La Sardegna in tale circostanza sarebbe interessata in rapida successione, con il rischio di fenomeni di forte intensità.
Per ora, quantomeno per due settimane, non avremo, dopo l’aumento della temperatura, periodi di freddo. Ma sul meteo a lungo termine sono necessarie conferme.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.