Immagini e video documentano quello che è avvenuto in Grecia, area che accomuniamo alla Sardegna perché bagnate dallo stesso mare, il Mediterraneo.
In Grecia è transitata una tempesta che ha raggiunto l’intensità di uragano, ma che ha avuto similitudini con quelli che sono gli Uragani tropicali.
Tale fenomeno viene chiamato T.L.C., ed in passato si sono formati anche a ridosso della Sardegna. Ufficialmente, l’ultimo che si è formato a ridosso della regione fu nel settembre 1983.
L’uragano della Grecia, dalle stime satellitari, in mare aperto, il vento ha raggiunto prima di toccare terra i 100 km/h di vento medio, con raffiche oltre i 150 km/h. Ma raffiche oltre 150 km/h sono state raggiunte in varie località costiere delle isole ioniche della Grecia.
È considerevole anche l’aumento di altezza del livello marino causato dalla profonda bassa pressione, mentre le onde che in mare aperto raggiungevano gli 8 metri di altezza si sono viste altre volte nel Mediterraneo.
In Grecia si sono avute piogge torrenziali, grandinate.
La Grecia occidentale ha subito danni ingentissimi, decine e decine di strutture balneari sono state praticamente distrutte dal vento che ha soffiato a velocità uragano, dal mare che si è sollevato e a inondato la costa.
Molte persone sostengono che a memoria d’uomo non avevano visto niente del genere.
Dobbiamo necessariamente rimarcare è che nel Mediterraneo che abbiamo potuto osservare la nascita di quello che piccolo uragano. Un uragano non comparabile come dimensioni e intensità a quelli che si formano nei grandi mari tropicali.
Una differenza non poco trascurabile con gli eventi tropicali e che il mare Mediterraneo è un relativo piccolo bacino per tali eventi, e quindi che per nostra fortuna non avremo fenomeni distruttivi come quelli che investono regioni del Golfo del Messico, oppure i tifoni nell’Oceano Pacifico.