In Sardegna è ormai giunta una nuova ondata di caldo. I temporali, i nubifragi ed il brutto tempo sono terminati, per ora.
In Europa è giunto un anticiclone di straordinaria intensità, che ha una natura più consona della stagione estiva.
Un sistema anticiclonico che è diventato tipico dei primi anni 2000 ad oggi, che per la Sardegna e decisamente meno intrusivo di quello nordafricano, che in passato anche in settembre ha portato temperature di 40° centigradi.
Nel 1946 un’ondata di calore di straordinaria intensità interessò l’Italia, ma la sua origine era nordafricana. In tale evento si raggiunsero i 45°C in diverse località delle zone interne della Sardegna. Fu un’ondata di caldo micidiale, per fortuna ebbe breve durata.
Un’altra ondata di calore rilevante si ebbe qualche anno dopo, era il 1949, ma non fu così grave per la Sardegna. Negli anni tante ondate di caldo si sono avute provenienti dal Nordafrica nel mese di settembre.
Attualmente il grosso anticiclone che interessa l’Europa, ostacola il transito delle perturbazioni oceaniche. Ma ecco che si potrebbe aprire una breccia nell’alta pressione nella Penisola Iberica, e consentire l’irrompere di altra aria instabile verso il Mediterraneo occidentale.
Questa potrebbe raggiungere la Sardegna nei primi giorni della prossima settimana, se non già domenica, con i primi temporali che potrebbero assumere forte intensità. Il tutto in un contesto climatico di temperature piuttosto elevate per il periodo, oltre che tassi di umidità consistenti.
Si avrebbero condizioni meteo abbastanza similari a quelle che hanno generato i super nubifragi della scorsa settimana. Per ora siamo piuttosto distanti dal periodo indicato, sono necessarie conferme.
Ora come ora ci sarà una settimana di tempo buono e caldo diffuso in tutta l’Isola.