Come ampiamente descritto già ieri, un’area di bassa pressione si è posizionata sulle Isole Baleari, e tenderà ad interessare anche la Sardegna. Attualmente sull’Isola le condizioni atmosferiche sono eccellenti, il cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso, appena velato di nubi stratificate.
Peraltro, anche la temperatura elevata, in quanto una cella temporalesca particolarmente attiva si è formata sul mare di Sardegna, e richiama da sud aria calda.
Non intendiamo fare allarmismo, ma le celle temporalesche del tipo quella attualmente ovest della Sardegna, sono potenzialmente insidiose, in quanto possono causare improvvisi nubifragi. Difficilmente prevedibili con ampio anticipo.
Nelle ultime 24 ore violenti nubifragi si sono abbattuti sul Isole Baleari, ma anche sulle coste algerine, dove hanno causato parecchi danni. Di ciò teniamone conto.
I modelli matematici ad alta risoluzione anticipano ad oggi il cambiamento del tempo, con la possibilità di temporali in Sardegna. Ma non individuano la genesi di una cella temporalesca della forza come quella che stiamo osservando dai radar meteorologici e dal Meteosat.
Cosa attenderci: innanzitutto sembrerebbe che la cella temporalesca stia raggiungendo il suo apice in queste ore, ma un modello matematico ad alta risoluzione, che ci aiuta a fare del nowcasting, prospetta il movimento dell’area temporalesca verso le coste della Sardegna settentrionale e centrale, mantenendo una rilevante forza, specie in mare aperto.
Intorno alle 14:00 il temporale potrebbe raggiungere la zona di Bosa, e successivamente di Alghero. Secondo le proiezioni ad alta risoluzione, la cellula temporalesca manterrebbe una rilevante intensità, e potrebbe abbordare la Sardegna con violenti scrosci di pioggia nelle aree centro-settentrionali del settore ovest.
A rischio pioggia e temporale sono Bosa, Alghero, Sassari, Porto Torres e i loro rispettivi hinterland.