Il netto miglioramento delle condizioni meteo, intervenuto fin dallo scorso weekend, è frutto del consolidamento di una solida struttura di Alta Pressione. Alta Pressione che viene dal nord Africa e che pertanto trascina con sé aria assai mite di matrice subtropicale. Le temperature sono aumentate ancora, ve ne sarete sicuramente accorti, un rialzo che si percepisce maggiormente nei valori massimi che non faticano a superare quota 20°C e localmente ad approssimarsi addirittura a picchi di 24-25°C (che con l’Autunno evidentemente hanno poco a che fare).
Le anomalie termiche pertanto sono consistenti e paradossalmente si fanno sentire maggiormente in quota. Al suolo abbiamo tanta umidità pregressa, frutto delle eccezionali precipitazioni delle scorse settimane. In tal modo l’escursione termica giornaliera – pronunciata – determina lo sviluppo di locali banchi di nebbia tanto su coste e pianure quanto nelle aree vallive dell’interno. Ovviamente non sono nebbie diffuse, ma laddove presenti stazionano per diverse ore (dal calare del sole sino alla prima parte del mattino).
Non sono previste sostanziali variazioni almeno sino a sabato, quando inizieremo a percepire un cambiamento importante. Cambiamento che risiederà nella migrazione dell’Alta Pressione in direzione nord, con sviluppo di un blocco anticiclonico scandinavo il quale inizierà a dirottare aria assai fredda russa verso il cuore dell’Europa. Freddo che influenzerà in parte anche il nostro tempo, sicuramente con un robusto abbassamento delle temperature che ci costringerà a cambiare vestiario nell’arco di qualche giorno.