A inizio settimana avevamo detto che l’instabilità sarebbe stata la protagonista indiscussa con possibilità di temporali anche a carattere di nubifragio e locali grandinate. Nelle ultime ore però i modelli matematici di previsione lasciano intravedere una evoluzione potenzialmente pericolosa, sul Tirreno infatti si sta sviluppando un vortice ciclonico che potrebbe approfondirsi molto rapidamente a causa dell’enorme quantità di calore superficiale rilasciato dal Mediterraneo.
In effetti nell’immagine che alleghiamo oltre alle precipitazioni attese da qui alle prime ore serali notiamo come i venti siano in rotazione ciclonica attorno al perno depressionario a ridosso delle coste orientali. Ora, le mappe a più alta risoluzione non escludono la formazione di una struttura ciclonica dalle caratteristiche tropicali, il che se confermato potrebbe esporre varie parti della Sardegna a piogge di eccezionale portata.
Stiamo parlando di una situazione che andrà seguita molto attentamente e siamo certi che le autorità competenti non mancheranno di emettere gli avvisi qualora dovesse essercene la necessità. Le giornate critiche potrebbero essere soprattutto quelle di giovedì e venerdì, in modo particolare lungo il settore orientale della Sardegna che in queste situazioni notoriamente sono le più a rischio. Lo ripetiamo, non è detto che il vortice ciclonico assuma caratteristiche di pericolosità ma quel che è certo è che nelle prossime ore almeno sino a venerdì di piogge ne cadranno in abbondanza.
Già ieri notte, ad esempio, sul cagliaritano occidentale si è abbattuto un autentico fortunali con un nubifragio che è durato per oltre un’ora scaricando al suolo punte di 100 mm di pioggia. Questo per darvi un’idea dell’enorme quantità di energia in gioco, che chiaramente verrà dissipata con lo sviluppo di aree cicloniche come quella che stiamo monitorando attualmente.