L’aria fresca da est è subentrata con più vigore, peraltro sostenuta in quota da una piccola ansa ciclonica, e gli effetti non si fanno attendere. Fin dalle prime ore del mattino si registravano temporali sulle coste orientali, dalla Costa Smeralda verso sud, temporali che come si evince dall’immagine satellitare permangono su quei settori ma con nuvolosità che si sta estendendo a tutta la regione.
Osservando l’immagine del MeteoSat sembra quasi che sia un’unica enorme nube temporalesca. Attenzione perché l’instabilità è destinata ad acuirsi nelle ore centrali della giornata, quindi a breve, puntando con decisione da nordest verso sudovest. Verranno pertanto coinvolti anche i settori meridionali della Sardegna ed è proprio qui – per i contrasti termici più violenti che potrebbero generarsi – che i modelli matematici suggeriscono le precipitazioni più violente.
Lo ripetiamo, potranno svilupparsi nubifragi e violentissime grandinate. Dopotutto nelle ultime 48 ore abbiamo avuto già modo di assistere a fenomeni grandinigeni per certi versi sorprendenti, soprattutto nel Marghine Goceano (localmente anche nel nuorese). Raccomandiamo la massima prudenza, anche perché i temporali pomeridiani proseguiranno nella prima metà della prossima settimana.