Ci apprestiamo a vivere un periodo di dinamicità atmosferica evidente. Dinamicità che rappresenta una caratteristica imprescindibile della stagione primaverile, dinamicità che sovente si traduce in sbalzi termici consistenti. Ed è ciò che ci aspetta, perlomeno questo è quel che suggeriscono i modelli matematici di previsione. Attualmente il tempo è buono, ma le perturbazioni atlantiche – associate a una grossa depressione che andrà a stabilirsi sull’Europa occidentale – incombono.
Mercoledì, ad esempio, potrebbero verificarsi piogge sparse e qualche acquazzone più consistente. Piogge che verranno seguite da un afflusso d’aria assai mite nord africana, il che significa che le temperature saliranno con decisione. Quella che vi proponiamo è una mappa delle anomalie termiche alla quota di circa 1500 metri. La nostra Isole registrerà scostamenti dalla media di riferimento (1981-2010) dai 4 ai 6-7°C. Anomalie importanti, va detto, che andranno a ribaltare l’attuale scenario termico.
Poi, tra venerdì e sabato, potrebbero subentrare impulsi instabili più consistenti con prospettive di peggioramento convincenti. Ci aspettiamo delle piogge sparse, localmente a carattere di rovescio e non mancherà occasione per qualche temporale sui settori settentrionali dell’Isola. A questo punto vi starete domandando cosa ci aspetta nelle giornate di Pasqua e soprattutto Pasquetta.
Allora, l’evoluzione è assai incerta e quindi dovremo necessariamente riaggiornarci. Al momento possiamo dirvi che potremmo assistere a variabilità ma senza precipitazioni. Un graduale peggioramento potrebbe subentrare a conclusione della giornata di Pasquetta, ma lo ripetiamo: è prematuro parlarne e visto che stiamo ragionando ipoteticamente avremo necessità di altri elementi previsionali.