Le condizioni meteo si apprestano a cambiare, di nuovo. In queste ore stiamo sperimentando la prima fiammata primaverile, fiammata dettata dal transito di un promontorio d’Alta Pressione di chiara matrice africana. Ciò sta determinando un rialzo delle temperature, consistente, con valori massimi che come previsto superano diffusamente quota 20°C. Ma è bene non riporre il vestiario invernale nell’armadio, perché ne avremo ancora bisogno.
La situazione sta mutando rapidamente, nell’immagine satellitare siamo in grado di capirne i motivi e di capire cos’è che ha innescato la rimonta anticiclonica. Vedere il grosso Vortice Ciclonico sulla Penisola Iberica? Ecco, il suo approfondimento a ovest della Sardegna ha dettato i tempi dell’ingresso anticiclonico ma al contempo guiderà l’impulso perturbato che domenica provocherà un peggioramento.
La nuvolosità, sostenuta da correnti sudoccidentali, sta già invadendo le regioni settentrionali, quindi il Mar Ligure e il Tirreno settentrionale. Da noi, al momento, sta transitando qualche velatura o comunque nubi di poco conto. Se vi capiterà di dare uno sguardo all’immagine del Meteosat nella seconda parte della giornata noterete certamente annuvolamenti ben più corposi dirigersi sul Mare di Sardegna e sarà quello il momento che sancirà l’avvio del peggioramento. Le piogge colpiranno prima di tutto i settori ovest della nostra regione, poi si propagheranno nelle zone interne e qualche pioggia dovrebbe riuscire ad estendersi anche sui settori orientali (in particolare sulle coste nordorientali). Ma come ben saprete in regime di venti occidentali tutta l’area di levante rimane sottovento per ovvi motivi orografici.
Lunedì, poi, subentrerà il Maestrae e caleranno le temperature, un calo che porterà a delle nevicate oltre i 1200 metri di quota. Ovviamente ci aspettiamo ulteriori precipitazioni, localmente anche dei temporali e qualche grandinata.