La primavera è la stagione della variabilità atmosferica per antonomasia. In particolare marzo, che come ben sappiamo gode della nomea di “pazzerello” perché capace di alternare scenari meteorologico diametralmente opposti. Ed è proprio quel che sta per accadere, ma non prima che altri due impulsi perturbati causino piogge e qualche temporale. Non solo, tra mercoledì e giovedì subentrerà aria un po’ più fredda nord atlantica che farà scendere le temperature e che potrebbe determinare – visto e considerato che sono confermate ulteriori precipitazioni – qualche nevicata già dai 1000 metri di quota.
Poi, tra venerdì e sabato, la situazione muterà drasticamente. Un promontorio d’Alta Pressione in risalita dal nord Africa coinvolgerà nel suo mitissimo abbraccio anche la nostra regione. Significa che oltre a un miglioramento – pur senza escludere qualche annuvolamento residuo – ci aspettiamo un’impennata termica che potrebbe regalarci valori da tarda primavera. Per intenderci, le massime potrebbero superare agevolmente quota 20°C e addirittura in alcune zone non escludiamo possano approssimarsi ai 25°C.
Ma come detto in apertura siamo in una stagione estremamente dinamica e difatti fin da domenica sera subentreranno nuovi cenni di cambiamento. Un cambiamento che verrà innescato dall’approssimarsi di altre perturbazioni nord atlantiche, consistenti, che potrebbero dar luogo a nuove fasi di maltempo e un sensibile abbassamento delle temperature.