La temporanea rimonta anticiclonica, come ben sappiamo, ha prodotto un aumento sostanziale delle temperature. Non solo, le masse d’aria umida provenienti dal nord Africa si sono tradotte in un incremento della nuvolosità al punto che in alcune località della Sardegna vi sono stati frequenti piovaschi. L’Alta Pressione sta già mollando la presa perché insidiata da crescenti apporti d’aria fredda nord atlantica. Aria fredda che poi, durante la prossima settimana, virerà con più decisione dai quadranti settentrionali ed allora attendiamoci un sensibile calo delle temperature e un ritorno dell’inverno.
Per quel che concerne le prossime 24-36 ore diciamo che ci aspettiamo qualche pioggia nel pomeriggio del sabato, piogge che probabilmente si focalizzeranno maggiormente sui settori centro meridionali della Sardegna (così come si evince anche in grafica). Trattandosi d’instabilità non escludiamo qualche scroscio più consistente, così come per domenica – in un quadro di generale variabilità – non si esclude la possibilità di qualche residua precipitazione soprattutto al mattino.
Poi, da lunedì, la situazione tenderà a cambiare nuovamente. Crescenti apporti d’aria fredda annunceranno l’arrivo di un nucleo artico che potrebbe riproporre qualche nevicata a quote collinari verso mercoledì-giovedì. Diciamo che è ancora prematuro parlarne, l’evoluzione è complessa e merita particolare attenzione. Anche perché in seguito, in base ad alcune complesse dinamiche atmosferiche in atto proprio in questi giorni, si potrebbero aprire scenari invernali ben più crudi. Ma lo ripetiamo, torneremo sull’argomento qualora dovessero realmente giungere conferme dai modelli matematici di previsione.