Gennaio chiuderà i battenti all’insegna dell’Alta Pressione. Un’Alta Pressione che ha caratterizzato gran parte del mese, dirottando le perturbazioni lontano dalla nostra regione. Ciò, chiaramente, ha avuto gravi ripercussioni sulla siccità, siccità che come ben sappiamo attanaglia molte province e che si protrae – tra alti e bassi – ormai da circa un anno. E’ chiaro, a questo punto, come vi sia necessità di un brusco cambiamento ma un cambiamento che sia in grado di riportarci abbondanti e ripetute precipitazioni.
Altro aspetto non trascurabile è sicuramente quello termico, perché anche le temperature continuano a stazionare al di sopra delle medie stagionali. Le massime, per intenderci, in molti casi stanno ancora raggiungendo valori marzolini, quindi primaverili.
All’orizzonte, fortunatamente, si scorgono delle novità. La prima, importante, riguarda la giornata di giovedì e quindi il 1° di febbraio. Transiterà una rapida perturbazione che dovrebbe portare delle piogge, prima a nordovest poi in propagazione alle altre zone della Sardegna. Sarà rapida, lo ripetiamo, ma perlomeno cambierà l’aria perché il vento di Maestrale – in accentuazione (gennaio verrà rammentato anche per diverse tempeste di vento, speriamo che febbraio ci lasci qualcosa di diverso) – soffierà di nuovo con forza. Caleranno le temperature, parecchio, si tornerà finalmente su valori invernali tant’è che la quota neve scenderà fin sugli 800 metri già nella serata di venerdì.
Il primo weekend di febbraio proporrà tempo sostanzialmente soleggiato, al più variabile, ma farà più freddo. Diciamo che si tornerà a respirare un po’ d’aria d’inverno.