Le ultime 24 ore hanno ripristinato condizioni meteo climatiche decisamente invernali. Un’autentica burrasca è intervenuta sul Mediterraneo centro occidentale e ora si sta allontanando verso est, innescando venti di Maestrale particolarmente freddi e violenti. Situazione destinata a guarire rapidamente, tant’è che fin da venerdì si riaffaccerà gradualmente l’Anticiclone, Anticiclone che dovrebbe accompagnarci nell’ultimo weekend dell’anno.
Le temperature, dopo essere calate tanto (facilitando nevicate a quote localmente collinari), riprenderanno a salire. Un saliscendi vertiginoso, considerate che passeremo dalle attuali anomalie negative ad anomalie di segno opposto. Che vuol dire? Che avremo valori termici superiori alle medie stagionali, probabilmente per 2-3 giorni. Perché 2-3 giorni? Perché dovremo valutare l’eventuale intervento di una nuova perturbazione proprio nel corso della notte di domenica su lunedì, ovvero la notte di Capodanno.
Al momento si tratta di un’ipotesi, sia chiaro. I modelli matematici di previsione stanno fiutando un eventuale peggioramento, rapido è vero, ma andrebbe a condizionare proprio la prima giornata dell’anno. Peggioramento di origine atlantica, che porterebbe qualche pioggia soprattutto sui settori ovest e settentrionali della nostra regione, ma che a livello termico non dovrebbe condurci verso un’altra ondata di freddo. Ma lo ripetiamo, è ancora presto per parlarne.