L’Alta Pressione è ormai sulla nostra regione, o meglio, è collocata con convinzione sul Mediterraneo centro occidentale. Ovviamente gli effetti non si sono fatti attendere, difatti abbiamo assistito a un netto miglioramento col ritorno del sole e un generale rialzo delle temperature. Temperature che continueranno a salire nei valori massimi, mentre le minime resteranno basse. Paradossalmente in queste situazioni il tepore si percepisce soprattutto in quota, mentre a livello del mare o comunque tra valli e pianure si percepisce meno (di notte subentrano le inversioni, che contribuiscono alla forte discesa).
Questo tipo di tempo ci accompagnerà anche domenica e nel giorno di Natale, pur senza escludere qualche accenno nuvoloso sulla Sardegna occidentale. Nubi che inizieranno a certificare un graduale cambiamento, cambiamento che come detto causerà un nuovo peggioramento già nel giorno di Santo Stefano quando subentreranno piogge proprio sulle aree nordoccidentali della nostra regione. Il vento rinforzerà progressivamente da ovest e mercoledì 27 ci aspettiamo condizioni di brutto tempo con precipitazioni localmente intense lungo la fascia occidentale e nelle zone interne esposte a ovest. Scenderanno le temperature e sul massiccio del Gennargentu si rivedrà la neve a partire dai 1300-1400 metri, ma nella fase più intensa dei fenomeni potrebbe spingersi verso i 1200 metri.
Dagli ultimi aggiornamenti dei modelli pare che le piogge possano sconfinare anche lungo la fascia orientale, anche se dovrebbero risultare a carattere più intermittente proprio perché in presenza di venti occidentali la distribuzione privilegia l’altra parte dell’isola. Poi ci sarà il vento, di Maestrale, che soffierà con forza e che farà scendere le temperature. Insomma, tornerà un po’ d’inverno.