Sulla Sardegna è piombato l’inverno, improvvisamente e prematuramente, Avevamo già avuto un assaggio la scorsa settimana, con prime nevicate in montagna a quote non certo proibitive. Ma ora la situazione è diversa, siamo in presenza di un nucleo d’aria fredda venuto dall’Artico il cui impatto sul Tirreno ha scavato un profondo vortice ciclonico. Lunedì si sono abbattuti acquazzoni e qualche temporale, con persino abbondanti grandinate e spruzzate di neve oltre gli 800-900 metri.
Attualmente, con l’intervento del Grecale che ha sostituito il Maestrale, il maltempo si sta concentrando nella Sardegna orientale – com’era prevedibile – e qui insisterà per gran parte della giornata. In particolare segnaliamo pioggia battente dalla Baronia all’Ogliastra, passando per il nuorese, alcune aree del Logudoro e del Goceano. La neve sta cadendo oltre gli 800-900 metri, anche copiosa. Dal pomeriggio una discreta ritornante orientale potrebbe coadiuvare la propagazione dei fenomeni anche verso i settori centro occidentali dell’Isola e non escludiamo qualche rovescio di pioggia sin sulle province meridionali.
Per domani non ci aspettiamo sostanziali variazioni, tuttavia prevediamo un rialzo dello zero termico e quindi della quota neve: difficilmente scenderà sotto i 1200-1400 metri. La ventilazione si manterrà vivace, sempre da Grecale. Per un miglioramento occorrerà attendere la giornata di giovedì.