Ieri, alla luce degli aggiornamenti modellistici – sostanzialmente concordanti – scrivemmo del ritorno delle piogge. Oggi i modelli matematici di previsione evidenziano differenze sostanziali, legate all’effettiva traiettoria del vortice perturbato che entrerà sul Mediterraneo.
L’americano GFS vede un transito troppo meridionale, direzione entroterra nord africano, il che porterebbe della variabilità e piogge – deboli, eccezion fatta per qualche isolato temporale – soprattutto sul sud Sardegna. L’europeo ECMWF vede ancora un passaggio più settentrionale che andrebbe a coinvolgere direttamente la nostra regione. E’ evidente che qualora dovesse prevalere quest’ultima soluzione, il maltempo risulterebbe ben più incisivo e si potrebbero registrare precipitazioni davvero intenso.
E’ evidente, quindi, che per poter sciogliere la prognosi dovremo attendere ancora qualche giorno. Non solo, anche per il lungo termine si avrebbero due soluzioni diverse perché da un lato si avrebbe un nuovo consolidamento dell’Anticiclone mentre dall’altro lato avverrebbero nuovi peggioramenti per il passaggio di diverse perturbazioni. Insomma, la complessità evolutiva – tipica della stagione autunnale – persiste.