Se fino a qualche giorno si trattava di ipotesi, il peggioramento d’inizio settembre è “quasi” certo. Le incognite maggiori, al momento, sono rappresentate dalla traiettoria d’ingresso della perturbazione e dall’esatto posizionamento del Vortice di Bassa Pressione che si scaverà successivamente. Due elementi che incideranno, com’è giusto che sia, sull’entità e la distribuzione delle precipitazioni.
Rispetto a quanto accaduto nel corso dell’estate, ovvero il transito di perturbazioni sulle regioni adriatiche e Sardegna perennemente saltata, stavolta dovremmo riceve le prime piogge d’autunno. D’autunno perché, non scordiamolo, convenzionalmente la nuova stagione prenderà piede il 1° settembre. E guarda caso proprio il 1° settembre potrebbero verificarsi acquazzoni e temporali. E’ quel che suggerisce la mappa allegata, inerente appunto le possibili piogge del giorno indicato.
Stante questa carta verrebbero coinvolte le aree nordorientali e le interne, con anche dei temporali piuttosto forti. Non scordiamoci che la quantità d’energia immagazzinata nei mari circostanti la Sardegna è enorme e basterebbero pochi sbuffi d’aria fresca per scatenare fenomeni violenti. Ovviamente mancando ancora alcuni giorni entità e distribuzione delle precipitazioni potrebbero subire variazioni. Ed è per questo che vi terremo costantemente aggiornati.