Il bel tempo prosegue, senza soluzione di continuità. L’anomalia dell’estate 2017, oltre alle frequenti ondate di caldo, è rappresentata dalla mancanza dei temporali. Se si eccettua il primo weekend di luglio, quando transitò un rapido vortice instabile, la cronica carenza di pioggia va avanti da mesi. Una situazione che rischia di ripercuotersi, pesantemente, nei prossimi mesi allorquando le prime perturbazioni atlantiche avranno modo di penetrare con convinzione sul Mediterraneo.
L’eccessivo calore immagazzinato nei nostri mari potrebbe incentivare fenomeni estremamente violenti, calore che non accenna a diminuire e che anche nei prossimi giorni tornerà protagonista della scena. L’Anticiclone africano, dominatore incontrastato dell’estate, sta per rafforzarsi e ciò determinerà l’ennesimo brusco aumento delle temperature. La calura si percepirà già nel weekend, allorquando non mancheranno picchi di oltre 35°C e punte sino a 38-39°C.
L’apice si dovrebbe raggiungere nella prima metà della prossima settimana, ovvero nell’ultima d’agosto e dell’estate, visto che il 1° settembre esordirà ufficialmente l’autunno meteorologico. La colonnina di mercurio potrebbe raggiungere di nuovo 40°C nelle grandi piane dell’Isola, in particolare tra il Campidano e la Nurra. Ma farà caldo ovunque e lungo le coste tornerà a farsi viva l’afa. Torneranno notti di “sofferenza”, seppur non a livello della prima decade di agosto. Insomma, l’estate 2017 ce la ricorderemo senz’altro per il caldo anomalo e per l’assenza – totale – di pioggia.