Ben ritrovati carissimi. C’eravamo lasciati venerdì scorso annunciando una diminuzione delle temperature e così è stato. Venti moderatamente settentrionali – non forti come in precedenti occasioni – hanno facilitato una contrazione termica e dopo le possenti anomalie positive del recente passato stiamo attraversando una fase di “normalità” climatica. Le temperature, per intenderci, si aggirano attorno ai valori medi del periodo.
Ma l’estate è tutt’altro che terminata e benché il 1° settembre sia previsto l’esordio dell’autunno meteorologico ci dovremo “sorbire” l’ennesima ondata di caldo. Anche stavolta verrà dal nord Africa e anche stavolta ci consegnerà anomalie importanti: circa 5-6°C in più rispetto alle medie (soprattutto sui settori ovest e nelle zone interne).
Quel che è certo è che non sarà calura eccezionale, scordiamoci quindi gli oltre 40°C della prima decade di agosto. Nelle giornate più calde, quelle del weekend, le colonnine di mercurio potrebbero raggiungere picchi di 36-37°C in zone come la Nurra, il Campidano, le interne centro settentrionali. Lungo le coste si ripresenterà un po’ d’afa, tenete conto che le alte temperature del mare fanno sì che le brezze pomeridiane non siano più così gradevoli come a inizio stagione. Soffierà un po’ di Scirocco sul Canale di Sardegna, in propagazione verso settori meridionali e occidentali dell’Isola. Il caldo si farà sentire anche di notte, ma non scordiamoci che le giornate stanno accorciando il passo e che la minor quantità di razione solare incide “positivamente” sull’andamento termico giornaliero.
Per quel che concerne le piogge, purtroppo non possiamo far altro che darvi altre brutte notizie. Al momento non s’intravedono perturbazioni – da qui ai primi di settembre – in grado di ripristinare un normale regime pluviometrico. E per far ciò, vista la pesantissima siccità, dovrebbe piovere tanto.