Come preannunciato i giorni scorsi, siamo entrati nel vivo dell’ondata di caldo. Dopo aver raggiunto i 40°C, tra oggi e martedì ecco che i termometri potrebbero raggiungere valori superiori. Le prossime 24 ore potrebbero risultare le più calde, con punte di 41-42°C nel basso Campidano e nell’hinterland del Capoluogo. Non si scherzerà neppure sui settori orientali, questo perché la ventilazione tenderà a rinforzare dai quadranti occidentali determinando uno spostamento della calura verso levante.
Da mercoledì ecco che i primi cali termici, a seguito di crescenti infiltrazioni atlantiche, si affacceranno sulla Sardegna occidentale. Altrove continuerà a far caldo, ma la vera novità sarà rappresentata dal transito di un primo impulso instabile che potrebbe provocare delle piogge sparse nelle prime ore del giorno. In serata, poi, qualche acquazzone sembrerebbe in grado di affacciarsi nel sassarese e nell’algherese. Sarà a quel punto che il vero cambiamento prenderà la via del Mediterraneo, coinvolgendo la Sardegna nella seconda parte di settimana.
Ci aspettiamo un crollo delle temperature, ove per crollo intendiamo diminuzioni di 8-10°C. Non solo, tra venerdì e sabato potrebbero subentrare precipitazioni più consistenti in grado di assumere carattere di rovescio o temporale. Attenzione, perché l’ingresso dell’aria fresca – probabile un rinforzo del Maestrale, potrebbe provocare fenomeni localmente violenti. Per maggiori dettagli vi rimandiamo ai prossimi aggiornamenti, allorquando sapremo quale sarà il grado di coinvolgimento della nostra regione.