L’ondata di calore proveniente dal nord Africa è giunta al suo apice. Oggi e venerdì ci aspettiamo temperature massime davvero alte, in tutta l’Isola. Per inciso, non escludiamo i primi 40°C dell’anno e se non si arriverà a tal soglia si andrà molto vicini. Sicuramente vedremo i termometri raggiungere 38-39°C, specialmente in Campidano. Venerdì, con l’ingresso del Maestrale, ecco che il caldo scivolerà in direzione del Capoluogo ed è questo il momento che nell’hinterland del cagliaritano potrebbero subentrare i picchi più elevati. Prima di proiettarci oltre, confermando le novità del weekend, dobbiamo dirvi che nel pomeriggio odierno non escludiamo qualche annuvolamento cumuliforme sui rilievi della Barbagia.
Ciò detto, nel fine settimana assisteremo a una contrazione termica importante. Aria relativamente più fresca dai quadranti orientali farà scendere i termometri, anche di 6-8°C nelle zone interne. Significa che torneremo su valori più consoni al periodo, significa che l’afa verrà scalzata dal suolo. Ma è bene non illudersi, perché a quanto parte si tratterà di una brevissima tregua: nelle giornate successive ecco che l’Anticiclone africano potrebbe riprendersi lo scettro, intervenendo con decisione sulla nostra regione.
L’ondata di calore proveniente dal nord Africa è giunta al suo apice. Oggi e venerdì ci aspettiamo temperature massime davvero alte, in tutta l’Isola. Per inciso, non escludiamo i primi 40°C dell’anno e se non si arriverà a tal soglia si andrà molto vicini. Sicuramente vedremo i termometri raggiungere 38-39°C, specialmente in Campidano. Venerdì, con l’ingresso del Maestrale, ecco che il caldo scivolerà in direzione del Capoluogo ed è questo il momento che nell’hinterland del cagliaritano potrebbero subentrare i picchi più elevati. Prima di proiettarci oltre, confermando le novità del weekend, dobbiamo dirvi che nel pomeriggio odierno non escludiamo qualche annuvolamento cumuliforme sui rilievi della Barbagia.
Ciò detto, nel fine settimana assisteremo a una contrazione termica importante. Aria relativamente più fresca dai quadranti orientali farà scendere i termometri, anche di 6-8°C nelle zone interne. Significa che torneremo su valori più consoni al periodo, significa che l’afa verrà scalzata dal suolo. Ma è bene non illudersi, perché a quanto parte si tratterà di una brevissima tregua: nelle giornate successive ecco che l’Anticiclone africano potrebbe riprendersi lo scettro, intervenendo con decisione sulla nostra regione.