Condizioni meteo climatiche orientate, oramai, su frequenze decisamente estive. La causa, o il merito a seconda dei punti di vista, è da attribuire al consolidamento di un robusto Anticiclone africano. Al momento il fulcro strutturale si mantiene defilato a ovest, sulla Penisola Iberica, il che fa si che le temperature non raggiungano livelli esagerati. Ma soprattutto non abbiamo umidità elevata, cosa che invece accadrà nel corso della prossima settimana allorquando la staticità atmosferica verrà esasperata da un ulteriore consolidamento dell’Alta Pressione.
Come anticipato giorni addietro, il cuore dell’Alta Africana traslerà a est e verrà a coinvolgerci più direttamente. Da qui temperature in ulteriore aumento e come detto umidità in crescita. Ciò si tradurrà in afa, specie su aree costiere e pianeggianti. Possiamo dirvi, confermando le proiezioni portate avanti da tempo, che le massime raggiungeranno picchi di 35°C e che localmente si andrà anche oltre. Ma saranno le temperature percepite dal nostro organismo, appunto a causa dell’umidità, a darci un po’ di fastidio. Avrete capito che sul fronte nubi, vento e quant’altro non c’è nulla di analizzare: cieli generalmente sereni o poco nuvolosi, ventilazione debole o a regime di brezza nelle ore diurne, mari calmi o poco mossi. E si andrà avanti così per gran parte – o forse tutta – della prossima settimana.