Gennaio, un mese che ricorderemo probabilmente per freddo, neve e Scirocco, è stato archiviato. Il cospicuo miglioramento subentrato ultimamente, grazie all’espansione dell’Alta Pressione delle Azzorre anche in Sardegna, ha accolto febbraio. Sole, poche sterili nubi, clima gradevole di giorno ma freddo al calar del sole. Questo è quel che sta accadendo ed è quel che avverrà anche nelle prossime 48 ore. Dopodiché si cambierà musica. La circolazione, lo ripetiamo, abbandonerà i quadranti orientali a favore dei quadranti occidentali e ciò si tradurrà nell’arrivo d’aria ben più umida e mite atlantica.
I venti da ovest sospingeranno un primo impulso instabile già a cavallo tra venerdì e sabato, allorquando registreremo un deciso aumento della nuvolosità su settori occidentali e zone interne esposte. Nubi che potranno dar luogo a qualche goccia di pioggia, anche a carattere di rovescio intermittente tra sassarese, algherese, oristanese, sulcitano. Andrà meglio lungo la fascia orientale della Sardegna, notoriamente sottoesposta alla ventilazione atlantica. Le temperature registreranno un aumento, specie nei valori minimi.
Arriveremo alla domenica in compagnia del tempo variabile, ma sul finire della giornata percepiremo i cenni di un progressivo cambiamento. Cambiamento innescato da una perturbazione ben più intensa che nei primissimi giorni della prossima settimana dovrebbe facilitare lo sviluppo di un Vortice di Bassa Pressione e quindi una fase di maltempo abbastanza vivace. Prevediamo piogge, qualche temporale e nevicate sui rilievi del Gennargentu. Insomma, tornerà l’inverno, anche se sarà un inverno più “normale”.