Siamo nel pieno dei giorni della “merla”, tradizionalmente i più freddi dell’anno. Tradizione non rispettata, visto e considerato che le temperature sono salite di parecchi gradi. Magari non le minime, che per via della scorsa nuvolosità notturna scendono parecchio, ma le massime sì. Rialzo dettato da un progressivo cambiamento dei venti: non più orientali o settentrionali – così com’è stato per gran parte del mese – bensì occidentali. E ciò sta a significare soltanto una cosa: Atlantico.
Atlantico che inizialmente determinerà un parziale aumento della nuvolosità sui settori di ponente, ma che poi darà vita a un peggioramento via via più consistente. Diciamo che febbraio inizierà col sole, quindi sia mercoledì che giovedì prevediamo sostanziale stabilità con cieli sereni o poco nuvolosi (eccezion fatta per banchi di nubi basse in sviluppo nelle ore più fredde, soprattutto in aree vallive e pianeggianti). Venerdì, invece, la nuvolosità comincerà ad affacciarsi sul Mare di Sardegna e affluirà verso la nostra regione. Sarà il preludio a un primo peggioramento del sabato, che vedrà affacciarsi piogge sparse – anche qualche rovescio – proprio a ovest e nelle zone interne esposte in quella direzione. Nel frattempo vi sarà anche un rinforzo dei venti di Ponente e Libeccio.
La situazione potrebbe peggiorare ulteriormente a cavallo tra domenica e lunedì, allorquando una perturbazione più forte arriverà sui nostri mari andando a scavare un Vortice di Bassa Pressione. Vortice che probabilmente si svilupperà tra il Mar Ligure e il Tirreno, scivolando successivamente verso sudest. Ma per i dettagli in merito vi rimandiamo ai prossimi aggiornamenti, allorquando saremo in grado di stilare un bollettino più affidabile.