Gennaio sta per terminare e le condizioni meteorologiche stanno registrando importanti cambiamenti. Abbiamo vissuto un mese moderatamente freddo, sfociato in un’intensa ondata artica – con copiosissime nevicate anche a bassa quota – e in un’ondata di maltempo eccezionale. Ora, con alle porte quelli che tradizionalmente dovrebbero essere i giorni più freddi dell’anno (giorni della merla) la situazione è mutata. L’Alta Pressione, per troppo tempo defilata a ovest, si sta riaffacciando sulla nostra regione determinando un miglioramento del tempo.
Miglioramento che ci regalerà una settimana discreta, spesso stabile e soleggiata. Le temperature ne usufruiranno, salendo nei valori massimi, mentre le minime sono previste in diminuzione. Diminuzione che si avvarrà del cielo spesso sereno durante la notte, il che faciliterà la dispersione del calore diurno e conseguenti inversioni termiche. Ragion per cui non escludiamo gelate anche importanti in zone pianeggianti e vallive.
L’altra novità sostanziale è rappresentata senz’altro dal ritorno delle correnti atlantiche. Venti umidi occidentali, quindi, che potrebbero condurci verso un weekend incerto. La causa sarebbe imputabile all’ingresso di una perturbazione con sviluppo di una Bassa Pressione sul Tirreno. Se così fosse assisteremo a un peggioramento con piogge sparse, seppur non troppo vivaci. Piogge che si affaccerebbero tra sabato e domenica e che potrebbero aprire le porte a una fase successiva ben più dinamica e perturbata. Da monitorare attentamente l’evoluzione seguente, perché l’inverno non è per nulla terminato e potrebbe ripresentarsi con forza attorno al 7-10 febbraio.